SEMPLICE GUIDA ALLA COSTRUZIONE DELLA "TOMBA DI BALIN"

 

 

Ecco come costruire molto semplicemente e in maniera efficace lo scenario "Tomba di Balin". Lo scenico trae ispirazione dal film "La Compagnia dell'Anello" ed è pensato e dimensionato per l'utilizzo in partite tematiche.

PROGETTO
Per prima cosa progettare lo scenico dal punto di vista dimensionale per avere un’idea abbastanza precisa degli spazi che gli elementi scenici occuperanno.
Il progetto è il seguente:

MATERIALI
I materiali e gli utensili usati sono:
1. Cartoncino (spesso 0,2 cm) da 100 x 80 cm, pagato in questo caso 5,99 Euro e reperibile in negozi di belle arti o in colorificio (se ne avete vanno benissimo fondi di block notes);
2. Pannello di polistorolo estruso da 120 x 60 x 50 cm (6,39 Euro) reperibile nei negozi di bricolage di grande distribuzione;
3. Pannello di polistorolo estruso da 120 x 60 x 25 cm (3,39 Euro) reperibile come sopra;
4. 1000 g di stucco pronto (3,99  Euro) reperibile come sopra;
5. Set di elementi scenici della scatola “Miniere di Moria”;
6. Vinavil;
7. Pittura a base di acqua (che non aggredisca il polistirolo) nero e grigio (5 Euro cad.);
8. Stuzzicadenti;
9. Nastro adesivo di carta (h 1 cm);
10. Taglierino;
11. Forbici da sarto con la lama seghettata;
12. Pinza;
13. Pennello “da guerra” (sarà poi molto probabilmente da buttare);
14. Biro.

 

 

ASSEMBLAGGIO
Sagomiamo il pannello di polistirolo estruso da 0,6 cm conferendogli 24” per lato, come da progetto e vi delineiamo le misure delle pareti perimetrali; questo fungerà da base.

Sagomiamo poi le pareti perimetrali (50 x 10 x 2,5 cm). Sul muro anteriore vi ricalchiamo le dimensioni del portone, intagliamo, incastriamo il portone e lo incolliamo col vinavil.
Incolliamo anche le pareti di polistirolo spesso 0,25 cm ai camminamenti fatti tagliando il polistiloro spesso 0,6 cm e alto 0,35. Le pareti le incolliamo col vinavil e le rinforziamo infilandovi degli stuzzicadenti.

 

 

 

 

 

 

Procedendo con la lavorazione del polistirolo, avremo diversi sfridi utili a dettagliare lo scenico: come i profili posti sotto le colonne, all’ingresso del portale o all’esterno della tomba.

 

 

 

 

 

 

Facciamo una prova di come sta venendo prima di incollare il tutto alla base.

 

 


Lavoriamo ora il cartoncino spesso 0,2 cm sagomandolo come da figura. Avremo quindi delle forme utili a decorare le pareti basse (0,35 cm) della tomba di Balin.
I trapezi che rimarranno come sfridi li utilizzeremo per decorare la finestra sul muro perimetrale che è intagliata in un rombo di 0,15 cm per lato, al centro del muro.
Oltre al decoro intagliamo anche delle strisce lunghe circa 50 cm e larghe 0,5 che completeranno il motivo di cui sopra.
Tagliamo anche con le forbici da sarto delle strisce lunghe circa 50 cm e larghe 0,5; abbelliranno il profilo superiore delle mura alte 10 cm.


 

 

 

 

 

 

 

 

 

Intagliamo ora le scale conferendo una pendenza come da foto:

 

 

 

 


Incolliamo il tutto con il vinavil, passiamo il nastro adesivo di carta tra le giunzioni delle pareti per nasconderle e passiamo su tutto una mano di stucco pronto (leggermente diluito con un filo di acqua che ricopre il completamente il recipiente).


 

 

 

Quando è tutto asciugato, ripassiamo lo stucco pronto leggermente diluito “picchiettando” il pennello sullo scenico per formare delle increspature (questo per conferire la texture allo scenico).
Questo passaggio va ripetuto su tutti gli elementi da texturizzare (colonne, terreno, etc.) almeno tre volte perché aggiungendo il gesso si aumenta il volume delle increspature e ripassando il gesso mentre esso asciuga si migliora la molto texture.
Per questi passaggi consiglio l’uso di un pennello usurato poiché a furia di “piccchiettare” lo stucco il pennello si rovina parecchio.



PITTURA
Data la mano di gesso poi possiamo dipingere tutto.
Per prima cosa ho pitturato di nero il bordo (pura estetica e contrasto con lo scenico sopra).
La pittura base della parte rocciosa è un mix 50% di nero e 50% grigio a cui sono seguiti due passaggi a pennello asciutto di un mix 20% di nero e 80% grigio e poi di grigio puro.
Il portone poi è dipinto con una base di Doolmoon Brown per poi dare una mano di pennello asciutto Balor brown e Bestial Brown, mentre le parti metalliche sono Chainmail.
Al portone poi ho applicato una lavatura di nun oil.
Il risultato di livello molto base è il seguente.