Gil-galad vs Glorfindel sfida epica

per non sforare nell'altro topic apro questo
per olocin gil-galad non discende da grandi è un grande! non so che genealogia si usa di più se quella dei racconti o del silmarillion comunque sia gil è nato all'inizio della prima (445)era quindi racchiude in se la potenza dei noldor al pari o anche più di glorfindel
ha combattuto accanto al padre fingon nella dagor bragollach, fu mandato ai porti grigi da cirdan (che tra l'altro è l'elfo più vetusto XD della terra di mezzo ma nessuno lo cita mai poverino) e combattè durante la battaglia ai porti
Se resta un elfo che può affrontare il balrog quello è gil non glorfindel senza nulla togliere all'ultimo che resta un guerriero invidiabile

be, per l'elfo più vetusto il posto se lo gioca con galadriel e celeborn anche ... io credo che alla fine tutti i grandi elfi antichi fosero in grado di affrontare ei balrog, solo che con il tempo se ne è persa la memoria, gli elfi si sono indeboliti, e nella terza era viene visto come una cosa molto spaventosa.. anche elrond per me potrebbe essere in grado di vincere un balrog

galadriel è della 3° generazione di elfi (figlia di finarfin,figlio di finwe) celeborn è della prima apparteneva alla schiera di elwe prima che questi si perdesse,celeborn non so nessuna genealogia porta i suoi antenati
per elrond son d'accordo con te è stato troppo depotenziato io avrei fatto un profilo diverso per elrond della 2° era con qualche arma di earendil

Beh sono due signori, anche se tra i due come anzianità e lignaggio Gil-Galad è certamente superiore.

Piccola curiosità su Glorfindel (copio da wikipedia per mancanza di tempo):

"Christopher Tolkien dice in The Return of the Shadow[4] che suo padre "pensò molto al caso di Glorfindel" e decise che "era un uso casuale" di un nome preso da Il Silmarillion che avrebbe cambiato, se se ne fosse accorto prima. Infatti Tolkien aveva l'abitudine di cambiare spesso i nomi durante le varie stesure dei suoi racconti, e in alcuni casi rischiava di confondersi. Infatti nel caso di Glorfindel, delle note sul Consiglio di Elrond dicevano "Glorfindel parla del suo antenato a Gondolin": appare quindi evidente che a quello stadio i due Glorfindel erano, nelle sue intenzioni, due personaggi distinti. Questo si può spiegare con il fatto che Tolkien era spesso disorganizzato, perdeva i suoi appunti e doveva spesso lavorare a memoria. La modifica viene però scartata, e visto che il nome era ormai stato inserito nel racconto, Tolkien ideò una soluzione (come è documentato in The Peoples of Middle-earth): Glorfindel fu inviato nella Terra di mezzo dai Valar all'inizio della Seconda Era, come una sorta di predecessore degli Istari, e, in una versione differente, insieme agli Stregoni Blu. Ad un certo punto Tolkien pensò addirittura a Glorfindel come uno dei due Stregoni, ma rigettò l'idea in quanto gli Eldar non erano stati concepiti come possibilità per gli Stregoni, i quali Tolkien aveva deciso potessero essere solo Maiar. Probabilmente il problema di Glorfindel poteva essere risolto semplicemente cambiando il nome del Glorfindel di Gondolin, ma Tolkien era restio a farlo, così come sempre fu restio ad apportare cambiamenti alla Caduta."

si appunto per questo penso che glorfindel sia un elfo potentissimo ma non al livello di gil

anche eprchè anche su celeborn ci sono dei dubbi su chi fosse prima di conoscere la sua signora XD.. comunque ho visto dopo i commenti nell'altro post, su glorfindel, quindi rispondo qui ed ora: credo che ormai venga data per presa la soluzione in extremis di tolkien sulla reincarnazione di glorfindel, e che quindi lui sia davvero quello che è caduto a gondolin.. è strano, perchè tornare dalle aule di mandos è praticamente impossibile, ma io credo in questa cosa.. anche perchè altrimenti si avrebbe avuta qualche notizia più approfondita su un elfo così potente nella terza era..

anche gandalf è tornato indietro non è impossibile la luce che gandalf vede dovrebbero essere appunto gli spazi indìfiniti delle sale di irmo

ho detto che è praticamente impossibile, non impossibile (qui a parma suona tipo: uno su mille ce la fa XD).. gandalf poi non è un elfo, è un maiar, qualcosa di più

vabbè gli elfi più forti sono al livello dei maiar o sono li vicino

si per la forza si, ma io parlavo di cosa succede dopo la morte

Non è che mi piaccia molto il tono di questa discussione perchè, a mio modo di vedere, tende a sminuire la profondità di personaggi letterari e dell'opera letteraria - cosmogonica di Tolkien rapportandoli soltanto alla capacità di guerreggiare di tali personaggi in relazione ai profili e agli avversari del gioco.
Comunque vorrei esprimere qualche precisazione.
Su Eirenion Gi-galad: La sua discendenza dal ramo principale dei Noldor (escluso Feanor e i suoi figli) lo pone nella linea diretta dei Re dei Noldor. Non a caso è proprio l'ultimo Re perchè l'ultimo in grado di guidare politicamente, militarmente e moralmente la sua razza (in particolare i Noldorin). Il suo potere è fuori discussione. Probabilmente rimane l'ultimo esempio che incarni gli Elfi della Prima Era.
Su Galadriel: Occhio alla Dama Bianca... Negli scritti di Tolkien si parla di lei come l'elfa più potente, seconda solo a Feanor per le qualità mentali, di carattere e magiche oltre che resistente nel fisico (fermo restando il fatto che sia una donna). Non dimentichiamo che Ella è stata discepola di Melian la Maia nel Doriath ed è stata in grado di resistere al potere dell'Unico Anello; proprio lei che anelava da sempre un proprio dominio terreno in cui potere, saggezza e bellezza erano le parole chiave.
Su Celeborn: La sua origine incerta non sminuisce la vetustà e l'importanza del personaggio tant'è che Tolkien ha cercato fino alla fine di trovare una collocazione genealogica importante per il marito di Galadriel nonostante non abbia scritto nulla di definitivo.
Su Elrond: Ricordiamoci che è un Mezzelfo. In lui confluiscono le caratteristiche delle due razze (con tutti i pro e i contro). Suo padre, Earendil, proprio per questo, riuscì ad essere ambasciatore delle due stirpi fino ad arrivare a Valinor e a non morirne pur avendo visto la Luce di Aman. Il suo antenato umano Tuor fu annoverato nelle schiere degli Elfi e suo fratello Elros è stato primo Re di Numenor. Un personaggio speciale, direi, in cui la saggezza elfica e la fragilità umana convivono armoniosamente.
Su Glorfindel: Rimando a quanto detto da Lord of The West e Sì sono io aggiungendo soltanto che è del tutto plausibile un ritorno dell'anima di Glorfindel dalle aule di Mandos (anche se non una vera e propria reincarnazione). Tolkien non chiarisce mai il destino prossimo e il destino finale delle anime degli Elfi, precisando però che solo l'animo di Feanor non fece mai ritorno alla Terra di Mezzo.
Sui Maiar e gli Eldar in generale:
Proviamo a considerare gli Elfi come entità angeliche innamorate del creato di Iluvatar e dei Valar e pertanto vogliose sin dall'inizio di conservarlo e preservarlo dal Male.
In principio, nelle Prime Ere, il loro bisogno (fomentato anche dal desiderio di vendetta dei Noldoli) si esprime nella guerra a Morgoth e nella formazione dei vari reami del Beleriand. Nelle ere successive, in parte a causa delle delusioni e delle sconfitte, il loro anelito alla Terra di Mezzo si rivolge soprattutto alla contemplazione e conservazione del creato, alle arti figurative, mentali/magiche e alla nostalgia per il ritorno alle Terre Immortali.
Per cui possiamo dire che passano da essere "Angeli guerrieri" ad "Angeli Custodi" del sapere, della bellezza della Terra di Mezzo.
I Maiar, invece, sono semidivinità che una volta inviate sulla Terra di Mezzo devono sottostare alle limitazioni poste per loro da Iluvatar ed i Valar.

ok dopo la straordinaria sintesi accuratissima di voronwe direi che la discussione si può chiudere

mai aprire una discussione del genere se non si è all'altezza di voronwe certe volte mentre giochiamo mi fa paura per quante ne sa... comunque ieri ho fatto un discorso simile alla mia ragazza (intendo la parte finale) e vorrei far notare quanti sono i richiami che Tolkien ha fatto con le mitologie di tutti i tempi... I frutti degli alberi dei valar ricordano l'eden e il giardino delle esperidi, la terra promessa sono le aule dove giunge gandalf, Numenor è l'Atlantide di Arda, Frodo può essere assimilato al "pius Aeneas" dell'Eneide, Boromir è un perfetto Ettore vinto dalla superbia, un viaggio è il tema centrale del racconto del Signore degli anelli così come lo è dell'Odissea e i rimandi sono così tanti e infiniti che si sfocerebbe anche nella politica, andando fuori dalle regole del forum. Questo per dire che certe volte non si può limitare un discorso su questo romanzo epico al semplice confronto della forza in battaglia in ogni caso, qualche volta il confronto "leggero" fa anche bene

ottimo discorso Woronwe!
in ogni caso i paragoni tra personaggi vissuti in epoche o situazioni diverse e quasi sempre difficile e azzardato