Report Miniacs (Roma, 3–4 settembre 2022)

Ecco il mio, stavolta inserito nel posto giusto.

Vorrei iniziare ringraziando tutti per l’accoglienza. Non sono particolarmente estroverso e faccio fatica a sentirmi a mio agio in gruppi di persone che non mi conoscono. Invece mi avete fatto sentire uno di voi, tutti avete trattato “l’ultimo arrivato” come uno a cui dare consigli e del quale sopportare le domande niubbe… quindi grazie, soprattutto a Durin che ha sopportato me come compagno d'avventura.

Ok, partiamo col battle report.

 La lista
Warband 1 – 300pts
Elrond a cavallo + 6 Cavalieri con lancia, scudo e arco
Warband 2 – 300pts
Cirdan + 2 guerrieri con arco + 4 con scudo e lancia
Lindir + 2 guerrieri con arco + 3 con scudo e lancia + 1 con banner 

Grazie ad Emanuele (Durin) per aver pensato a tutti i modelli, le mie competenze pittoriche sono ancora fin troppo scarse per schierare qualcosa di visibile… 

Primo scontro
Il tavolo: una brulla distesa con qualche albero e due colline a sud a creare una sorta di imbuto.
Lo scenario: Ci troviamo a combattere sullo scenario numero 5 “Cornered”, si tratta di uno scenario molto particolare: Il team A ha le forze divise e l’altro le schiera tutte insieme. Team A mette la sua primary force entro 6’ dal centro e tiene botta, Team B si schiera in una area circolare che va dai 12’ ai 18’ dal centro e la secondary force del Team A schiera tutti entro 3’ dal bordo, in qualsiasi lato.Veniamo eletti team A. In pratica eravamo avvantaggiati: mettiamo Cirdan e Lindir al centro, aura of dismay per provocare terrore e falcidiamo chiunque entri mentre la cavalleria attacca da dietro. Semplice!

Non avevamo fatto i conti con i dadi. Viene eletta primary force la warband di Elrond. Ci troviamo con la cavalleria bloccata al centro e la fanteria lontana. Obiettivi dello scenario: tenere il centro, tenere vivo il leader e il porta stendardo, non andare in rotta. Come facciamo?Ah già! Non vi ho parlato dei nostri avversari. Una masnada di orchetti? Un’armata di goblin privi di coraggio? Nope! I nani! Potentissimi e corazzatissimi nani guidati dall’invincibile Balin. Lorenzo e Davide, meglio noto come Remo, schierano una armata davvero coriacea che riporta in auge il millenario scontro tra elfi e nani. Decidono di dividere il loro esercito in 3 warband, una a sud con Balin, una a est e una a nord-ovest.

Decidiamo di schierare la fanteria a sud, con il chiaro intento di fermare il loro leader dal farci troppo male.Che vinca il nano migliore? Meglio di no…

Prendiamo immediatamente l’iniziativa e decidiamo per la scelta meno ovvia, scontrarci con Balin a sud! Andiamo verso i nani e li accerchiamo, uccidiamo immediatamente il loro porta stendardo e gli andiamo sotto, eliminando al volo i loro ranger, ma non avevamo fatto i conti con la difesa 7 dei loro guerrieri quindi purtroppo la partita a questo punto di stabilizza su un continuo assalto verso i nemici e nessuna azione decisiva sul nostro fronte. Wrath of Bruinen di Elrond atterra tutto diverse volte, ma il colpo a forza 2 è inutile e i dadi non assistono per ferire le guardie di Khazad o il loro eroe.
Il nostro nemico conquista quindi il centro del tabellone, mentre noi ci apprestiamo a ferire finalmente Balin per la prima (e unica) volta. Il tempo è finito, ma entrambe gli schieramenti hanno resistito, la nostra vittoria è stata conquistata con un mesto 5-4.

Grande partita, molto divertenti e divertiti i nostri avversari. 

Secondo scontro
Gasati dalla precedente vittoria ci apprestiamo ad andare lieti e spensierati verso il massacro…

Il tavolo: uno splendido diorama a tema Moria con tanto di scale e ponte di “Fuggite Sciocchi”, grande Mattia(Matrus)!
Scenario numero 4 “Clash of Champions”, in pratica ci si incontra al centro dello scenario e si fa a botte. Il leader che uccide più gente vince. Regola speciale: friendly rivalry, similmente a Gimli e Legolas è previsto un bonus +1 per ferire quando tra i due comandanti alleati vi è una sproporzione di uccisioni. Direi il peggiore che potesse capitare viste le nostre esigue forze e la sproporzionalità tra i due comandanti di warband: Elrond (una branda che uccide solo guardando) e Lindar (praticamente uno più bravo con la penna che con la spada).

Iniziamo con lo schieramento nemico: Nicola (Nickola) e Alessio (Flagello di Durin) schierano il Re degli Stregoni, a cavallo con corona e 15 Volontà e il piccolo Gûlavhar, per gli amici Gully, pronto a creare scompiglio tra nostre fila.

Partiamo malissimo, schieriamo l’intero esercito in un angolino dello scenario, mentre il nostro nemico si schiera al centro. Tiriamo inutilmente frecce per il primo turno, il nemico si avvicina. Tiriamo per il secondo turno facendo secchi due orchetti, il nemico si avvicina. Improvvisa (o meglio non prevista da noi) azione eroica del buon Gully che ci schianta un cavaliere, lo tiene per se e decide di fare un lancio da professionista del baseball con il quale fare secchi ben 8 modelli, dei 20 schierati. Il panico si inizia ad intravedere tra le nostre fila.
Corriamo ai ripari. Un elfo si abbatte con l’intento di fermare Gûlavhar, ma l’impresa è abbastanza inutile visto che finalmente sono arrivati i suoi colleghi, viene circondato dagli orchetti e fatto secco in un baleno così da lasciare spazio al demonio di Angmar per mangiarsi altri succulenti elfi.
Finalmente, un piccolo, infinitesimo, barlume di speranza. Elrond riesce nel lanciare Wrath or Bruinen e uccide in un colpo solo ben 8 orchetti. Mossa che ci lascia un minimo di respiro, ma fondamentalmente inutile nel grande schema delle cose. Le uccisioni con poteri magici, lanci o forza bruta non valgono nel computo dei punti finali.
La partita si conclude con sempre più elfi eliminati senza un briciolo di pietà, anche il Re degli stregoni, finora praticamente rimasto in vacanza, si ricorda della sua potenza e toglie l’aura of Dismay che il buon Cirdan aveva attivato su tutti i nostri modelli, per proteggerli dalla carica dei vigliacchi orchi. A questo punto il massacro si completa con l’armata in rotta e l’arbitro che viene ad intimarci l’alt per aver superato il tempo limite. Gli eroi degli elfi si salvano, intonsi e illesi, ma con tutto l’esercito in rovina, chiuso in un angolo e in rotta. Il nemico vince con un 8-0, tondo, sicuro, umiliante.

Avversari temibili, spietati ed esperti, ma comunque con la voglia di giocarsela, nonostante la mia evidente inesperienza.

 Terzo scontro.
Con la mestizia che contraddistingue chi è stato sconfitto, ma l’ingenuità di chi pensa di potercela fare, ci apprestiamo al terzo sconto. Stavolta i nemici sono Mattia (Matrus) e Matteo (Kael90) alla guida di due warband alleate, una guidata dal buon Theoden e l’altra dalla potente Galadriel. Sorpresa: gli elfi non hanno archi! Abbiamo la vittoria in pugno: la cavalleria è più forte, siamo sopra di maestria e i nostri arcieri cecchini possono sicuramente farcela. 

Il tavolo: una serie di rovine cosparse per un territorio erboso, le rovine ricordano Amon Hen
Lo scenario che ci capita è il numero 3 “Take and Hold”. Una passeggiata, andiamo verso il centro con la cavalleria, teniamo duro e poi incutendo tutti terrore diamo del filo da torcere a Theoden. Non possiamo perdere...

Iniziamo alla grande, i cavalieri di Elrond seccano 3 elfi prima che Galadriel possa far apparire una Binding Light e poi arrivano a ferire la stessa dama, che spende già un punto fato nel primo turno. Successone!
Mentre ci apprestiamo lentissimamente verso il centro perché ho deciso (si, la colpa è solo mia) di usare la cavalleria degli elfi come un reparto di arcieri qualsiasi, Theoden da bravo comandante di una cavalleria che il suo mestiere lo sa fare, con un combattimento eroico si precipita su di noi, senza mai ingaggiare direttamente il buon Elrond e ci tiene bloccati per il resto della partita. Un piccolo contingente di cavalleria, ben 5 modelli, riesce a tenere in scacco il signore degli elfi, costringendolo ad una serie di difensive e a non poter mai utilizzare le magie. Una serie di sfortunati tiri di dado, fa si che la possanza per le azioni eroiche si esaurisca e che gli attacchi, pur andando a segno, non siano mai tali da ferire il Re di Rohan. Nel frattempo la Dama di Lothlorien si avventa su di noi e ci comanda a bacchetta, decretando di fatto l’inutilità della cavalleria. 

La seconda warband nel frattempo viene tenuta inchiodata sulle pendici di una collina, senza la speranza di potersi muovere, ingaggiata di continuo dalla cavalleria che seppur non superando alcuni test di coraggio riesce comunque a tenerla ferma. Cavalli e cavalieri cadono a profusione, ma non è mai abbastanza per sbloccare la situazione.

Anche in questo caso la speranza viene dal fischio dell’arbitro che ci ricorda lo scadere del tempo. 7 – 0 il risultato finale, una sonora sconfitta.
Devo dire che sarebbe andata peggio se Mattia, esperto di elfi, non avesse tentato in tutti i modi di aiutarmi e consigliarmi come posizionare la cavalleria per sconfiggere i suoi… ma niente è servito. 

Bella partita, grosse risate e pessimi tiri di dado. 

Speriamo di fare altri tornei allo stesso modo, con persone più interessate a giocare che a vincere, e di perdere altre partite, perché solo così posso fare esperienza e, prima o poi, fare secco un Gully…

Eccomi qui a questo Torneo dopo vari tornei come partecipante passivo. Premetto che mi mancava moltissimo giocare e mi sono veramente goduto questi 2 gg di gioco intenso nella spledita atmosfera del Miniacs. Un ringraziamento agli organizzatori ed a Tom che ci ha fatto da arbitro per due gg. Detto questo parto con il mio report.

Sabato 2 vs 2:
faccio coppia con Erik e riproponiamo la nostra lista con Dragone Rosso (volo) e Re stregone con Corona Morgul, cavallo e dotazione 3-15-3, 6 morannon che supportano 6 numeroneani neri ed un porta stendardo. Prima partita contro Giovanni ed il buon Shaggy e la loro lista Leggandaria di Gothmog. Scenario Cornered dove noi attacchiamo e loro difendono. Purtroppo non avendo pezzi per contrastare il dragone ed il basso coraggio rendono la partita molto difficile per i nostri avversari. Al secondo o terzo turno il dragone divora Gothmog e, nonostante l accanita resistenza  dei morannon, non possono nulla per fermare Il Withking ed il dragone. Finisce vittoria maggiore per noi credo 8 a 2.
La seconda partita incontriamo Luca Comoretto e Fede Zotti due avversari fortissimi con una lista molto competitiva (lake town + erebor con Dwalin e Thorin), fortunatamente per noi esce contesa dei Campioni ma nonostante lo scenario favorevole la partita non è per nulla facile. Per tutta la partita è un continuo danzare in posizionamenti per trovare la migliore posizione per l'assalto, ma l'abilità di entrambi gli schieramenti impedisce una risoluzione. Dal nostro lato Erik era proponente per un assalto frontale per giocarsi al 51% e 49% la vittoria (abbiamo stimato la nostra probabilità al 51%). Al contrario io ero per attendere una mossa falsa dei nostri avversari (in realtà rara vista la loro perizia) oppure un sincero ma noioso pareggio. Dal canto dei nostri avversari Il giovane Zotti avrebbe preferito uno scontro alla Erik invece il veterano Genovese preferisce uno scontro conservativo (ricordando il suo ancestrale concittadino Andrea Doria durante Lepanto). Alla fine tutto si decide all' ultimo turno dove riusciamo a far perdere la capra a Thorin e il drago può caricare Dwalin senza che il suo Re accorra in suo soccorso. Il drago uccide il nano e viciamo la partita di misura. Lotta difficile ma attendere a volte dà i suoi risultati.
Terza partita scenario: Take And Hold. All'ultimo scontro troviamo Alessio di Marco e il buon Nicola Contarini, finale quindi tutta romana. Loro hanno una mono angmar con Re stregone e Ghulavar e 40 Orchetti. In considerevole svantaggio numerico cenchiamo nuovamente un approccio cauto in attesa del famigerato passo falso dei nostri avversari. Anche qui la prima metà partita è una danza con magie dei rispettivi re stregoni per cercare di indebolire i due eroi o i rispettivi mostri. Finchè in uno stallo alla messicana ( degno dei migliori Tarantino) il nostro Dragone uccide il re stregone. Nel frattempo con la mia metà riesco a prendere il centro e indebolire ghulavar. La vittoria sembrava certa se non fosse stata una serie di sfortunati eventi:

1. in Carica il dragone non uccide Ghulavr: esatto 10 colpi al 3+ non riescono a fare 4 ferite.
2. il turno successivo per ridurre il numero degli orchetti, il drago si butta nella mischia, ma perde lo scontro e subisce una ferita da 3 orchetti....risultato del test di coraggio: FUGGE!!!!!!!
3. a due turni dalla fine non entrano gli instill fear del mio re stregone per tenere lontani dal centro Ghulavar e orchetti;..... risultato perdiamo di tanto non riuscendo a tenere il centro del tavolo.

Che dire anche questa volta (voi direte ovvio) il Dragone è stato il nostro amore ed odio pezzo fortissimo ma molto randomico....divertito e come unica gioia posso dire di aver sconfitto il campione di Lega 2022.

2 giornata torneo singolo:
In questa giornata torno sul campo con la mia Isengard modificata. Saruman, Grima, Lurtz, Garulf, 2 corvi e 36 uruk hai misti fra picche scudo e berserker ed arcieri.
Primo scontro in Retrival incotro Matteo neofita ai tornei ma giocatore di non puerpera esperienza. Porta la classica Angmar con Re stregone e Ghulavar, spettro dei tumuli e 50 orchetti, capo war e 6 warg selvaggi.
Subito capisco la difficoltà per il mio Saruman di affrontare in contemporanea due pezzi da 200 pti. Cosi mi apro a ventaglio cercando di dividere l'esercito del prode Matteo. Lui dà prova di abilità tappando i buchi ed impedendomi di passare in qualche spiraglio. Capisco subito come non si passa facile. A metà partita Matteo trova un varco dove fa passare Ghulavar, capo warg e Warg in direzione del mio obbiettivo. Prontamente Lurtz, Saruman e un piccolo drappello di uruk (5-6) ed un corvo tornano a difendere la reliquia. Dallo scontro riesco a uccidere tutti ma Saruman, nel saltare, per coprire la reliquia cade da cavallo subendo una ferita (fallisco 3 fati!!) . A 30 min dalla fine stavo perdendo 1 -0. Così Lo stregone bianco fa fare la cosa che riesce meglio ai suoi lottatori uruk hai: Assalto! In questo modo lancio ogni uomo e uccello ed umano (ebbene si anche Grima sferra il coltello) per cercare di sfondare le linee nemiche. Matteo manda tutti gli orchetti che ha a disposizione al centro per fermre i miei e cercare a sua volta di sfondare, gli ultimi turni sono un mattanza dove grazie ai miei berserker riesco all'aultimo turno a mandarlo in rotta. 3 a 1 per me. FORTUNTATO!

Seconda partita gioco in Fog of war incontro il dott. Schiavo giocatore partenopeo ormai abbonato a Roma. Lui porta Minas Thirith con Elessar, Faramir , Cirion e veterano d'assedio con balista vendicatrice ed un mix di fontane, fanti pesanti, cavalieri di Minas e raminghi. Lo scontro anche qui molto tattico dove subito cerco di prendere il mio obbiettivo segreto e cercre di incastrare Cirion (mio personaggio bersagliabile). Saruman fa il suo tenenedo lontano Elessar dallo scontro mentre gli uomini di Gondor avanzano numerosi e minacciosi. Lo scontro si risolve gli ultimi turni dove manco l'obbiettivo ma riesco a far sopravvivere grima (molto facile visto che lui non poteva uccidermelo) e riesco a uccidere Cirion. Lui non uccide Garulf nè conquista il suo obbiettivo.

Terza partita contro il Veterano Mattia Bornoromi che porta Ultima Alleanza di Elendil, Glorfindel e Arwen e circa 30 fra uomini ed Elfi.
Scenario Breakthrough. Qui parto subito male visto che gli eroi del mio avversario sono immuni ai poteri dello stregone Bianco. Dopo un iniziale successo: uccido Arwen e disarciono Glorfindel e riesco a ferire Elendil poi finita la possanza con Lurtz e entrambi gli eroi nemici nella mischia è un massacro rotta per me ed il mio avversario cotrolla 2 obb su 3. perdo 8 a 3 o 2.

Grande partita e grandi giocate complimenti a tutti!!!!