×

This image is hidden for guests.
Please log in or register to see it.

Incontri nell'Ithilien

  • Ferdi95
  • Ferdi95's Avatar Topic Author
  • Offline
  • Uruk-Hai Capo
  • Uruk-Hai Capo
More
17 Dec 2020 18:11 #133970 by Ferdi95
Incontri nell'Ithilien was created by Ferdi95
Ho deciso di pubblicare dei vecchi background, che non avevo caricato appena scritti. Questo è il testo che avevo buttato giò per il torneo Tutti contro tutti del Final 2019, non lo avevo pubblicato subito dopo il torneo perchè... credevo il file fosse in una certa cartella e invece lo avevo salvato su un hard disk esterno (tra l'altro con un nome che lo ha reso introvabile con la funzione cerca), perciò lo ho dato per disperso per lungo tempo per poi ritrovarlo mesi dopo il torneo :silly:
Testo molto breve, con il principale obiettivo di giustificare alla mia coscienza la presenza di un guerriero di gondor con stendardo nella lista ahahah


«Se tornerò, continueremo i nostri discorsi».
«Addio!», rispose Frodo con un profondo inchino. «Credete pure quel che volete, ma io sono amico di tutti i nemici dell’Unico Nemico. Vi accompagneremmo, se noi, piccoli Mezzuomini, potessimo sperare di aiutare voi, Uomini dall’aspetto così forte e valoroso, e se la mia missione me lo permettesse. Che la luce brilli sulle vostre spade!».
«I Mezzuomini sono, in ogni caso, gente assai cortese», disse Faramir. «Addio!».


[J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Parte Seconda: Le due Torri, Libro Quarto, Capitolo IV]

* * *
Quello strano incontro riempì di domande la mente del giovane capitano di Gondor, ma il compito che lo attendeva era troppo importante e delicato per lasciarsi distrarre. Mentre avanzava verso la gola perso tra i suoi pensieri non si accorse che Madril gli si avvicinò, si riscosse solo quando udì la sua voce.
«Quali sono gli ordini, Capitano? Proseguiamo col piano stabilito?» disse il ramingo procedendo accanto a Faramir, che respirò profondamente e si fermò un momento.
«Guida la tua compagnia sul fianco settentrionale della gola» rispose il Capitano indicando il valico «Ma appena si accorgeranno di noi dovrete ripiegare e concentrare il tiro sulle retrovie dei Sudroni. Noi invece resteremo sul fianco più a sud e scenderemo dall’altro lato della collina, in modo da bloccargli la via verso Mordor»
Madril annuì e si diresse verso nord senza proferire parola, emise solamente due fischi simili al verso di un falco per richiamare la sua compagnia affinchè lo seguisse. Il giovane Capitano riprese ad avanzare verso la sua destinazione, solo un occhio molto attento si sarebbe accorto dei raminghi che procedevano tra gli alberi e i cespugli dell’Ithilien, nonostante il sole fosse alto e la giornata meno grigia del solito.
I soldati arrivarono in posizione poco prima di mezzogiorno, ed ebbero il tempo di bere dalle proprie borracce mentre cercavano le migliori posizioni da cui tirare. Faramir osservava i suoi compagni, e mentre ricapitolava nella propria mente il piano d’azione si ricordò del compito assegnato a Beleron, e lo chiamò.
Il giovane arrivò in pochi secondi «Sono qui Capitano, cosa comandi?» disse.
«Ti è chiaro il tuo compito? Non appena inizieremo a scoccare dovrai piazzare lo stendardo nel punto più alto della fiancata. I servi di Sauron devono poterlo vedere anche da Mordor, che sappiano che Gondor non smette di contrastarli» rispose Faramir.
«Sì signore» disse Beleron estraendo da un fagotto un vessillo raffigurante l’albero bianco e legandolo alla propria lancia «Ho tutto pronto»
In lontananza si udirono dei corni suonare, il Capitano si scambiò un cenno di intesa con il giovane e si nascose dietro una grossa roccia coperta di muschio, in un punto da cui riusciva a tenere d’occhio tutti i suoi uomini. Per un momento la mente gli tornò ai Mezzuomini appena incontrati e a suo fratello Boromir, di cui non aveva notizie da molte lune, ripensò alle molte battaglie combattute fianco a fianco per proteggere la Città Bianca e l’incontro con Frodo aveva fatto sorgere nel suo cuore una fievole speranza di rivederlo un giorno.
Anche se i pensieri di Faramir vagavano tra Minas Tirith e Imladris i suoi sensi erano vigili e focalizzati sull’avvicinarsi dei Sudroni, si accorse di loro quando i primi soldati varcarono l’ingresso della gola. Gli uomini del sud marciavano fieri, portavano corti archi e lance acuminate, ed i loro stendardi raffiguravano un serpente nero in campo scarlatto. I raminghi attendevano solo che il Capitano scoccasse la prima freccia per scagliare una pioggia di dardi sugli Haradrim ignari del pericolo.
Il figlio di Denethor attendeva solo momento giusto, non voleva che nessuno dei Sudroni avesse via di scampo dalla loro trappola, i suoi occhi erano fissi sul cavaliere che seguiva primi cinquanta uomini, e appena questo superò la metà della gola Faramir scoccò.


La lista:
Faramir, Madril, 8 Ranger, 18 Ranger con lancia, 1 Guerriero di MT con lancia, scudo e stendardo

Please Log in or Create an account to join the conversation.

Powered by Kunena Forum