Le Memorie di Menelvagor

Ecco a voi il bg con cui ho vinto l'Armata Caratteristica a Varese. Buona lettura



Sono passati ormai sette anni dall’ultima battaglia, una sconfitta.
Nel complesso non ce l’eravamo cavata male quel giorno: un terzo posto era un modo più che onorevole per finire la carriera e accomodarsi in vetrina.
Certo, ogni tanto in estate si tornava in campo per qualche schermaglia: eravamo in pochi ad avere quel privilegio, più eri diverso dagli altri e più avevi possibilità di essere scelto.
Al ritorno raccontavamo ai commilitoni le nostre gesta, andavamo bene: eravamo diventati i più forti ed io ero orgogliosamente il loro capitano. Ma rimanevano partite tra amici, i veri campi di battaglia erano assai lontani.
Senza parlare della volta in cui c’era stato il pericolo di cambiare proprietario, chissà dove saremmo potuti finire...non ci voglio nemmeno pensare.

Quando l’esercito era stato reclutato nulla era come avrebbe dovuto essere: arcieri equipaggiati con lama e scudo, schema cromatico da definire, totale assenza di lancieri, ma di questo se ne occuparono i nostri alleati Nùmenoreani. L’addestramento richiese parecchio tempo, dovevamo essere pronti a tutto, perfino a sfidare Sauron sul Monte Fato.

Il primo impatto con la guerra vera trovò l’esercito un po’ impreparato tatticamente (alla prima battaglia il nostro generale si era salvato miracolosamente nonostante fosse stato circondato da decine di orchi e mahud), ma combattivo, tanto da tornare a casa senza sconfitte.
Purtroppo accade qualcosa di strano per cui si dovette riformare l’esercito appena reclutato.
E fu allora che venni creato io.

A Milano avevo fatto il mio primo ingresso in campo come luogotenente delle immense schiere di Gil-Galad, siamo riusciti a vincere addirittura due partite, di cui una contro i pidocchiosissimi elfi campagnoli! Prima di quel giorno il morale delle truppe non era particolarmente alto: avevamo perso tutte le partite amichevoli contro Mordor, e ne avevamo disputate parecchie; nessun cambio di tattica o formazione ci avevano fatto arrivare nemmeno ad un pareggio.
E poi finalmente una vittoria, in guerra, nessuno ci credeva. Perdemmo poi contro un’accozzaglia di draghi e altra feccia, ma rivincemmo l’ultima, il morale era tornato alto.

Scendemmo in guerra sei mesi dopo a Modena: affrontammo le armate di Isengard, Moria e e dei Ruffiani di Saruman. Riuscimmo a vincere solo la prima, soprattutto grazie ai nostri arcieri; nella seconda mi scatenai, ma purtroppo il resto dell’esercito rimase paralizzato dal Fantasma...che sia maledetto! Infine fummo sopraffatti da un’armata di Ruffiani e Dunladiani numericamente superiori. Non ci fu possibilità di riscatto.

E’ stato un peccato menare le mani così poco, insomma, è bello essere ammirati in vetrina, ma danzare la morte con le lame che volteggiano dà tutt’altre emozioni.

Finalmente dopo tempo immemorabile è giunta l’ora di scrollarci la polvere di dosso. Ho preso parte al restauro della nostra armata e so che presto scenderanno nuovamente in campo. Purtroppo non sono stato convocato, ma spero di servire presto il mio generale.


Menelvagor

Giù il cappello. Applausi!

Standing ovation!!!!!!

grazie ragazzi, troppo buoni