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Oro e acciaio-Bg Udine 1 Dicembre
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08/11/2018 14:24 - 08/11/2018 14:25 #125358
da Samildanach
When the Elves passed westward, Tom was here already, before the seas were bent. He knew the dark under the stars when it was fearless – before the Dark Lord came from Outside.
Oro e acciaio-Bg Udine 1 Dicembre è stato creato da Samildanach
Oro e Acciaio
La sala del trono del Signore di Abrakhan era studiata nei minimi dettagli per mettere in soggezione chiunque vi entrasse per la prima volta. L'immensa cupola magnificamente intarsiata in oro era sorretta da otto ciclopiche colonne di lucida pietra nera, scolpite con le sembianze di austeri guerrieri e disposte in circolo attorno al trono, anch'esso interamente d'oro massiccio, da cui il Re governava con pugno di ferro le terre ddi Abrakhan e le città-stato vassalle.
Semaliath, l'assassino di corte, non degnò neppure di uno sguardo i sontuosi arazzi che ornavano le pareti, nè fece caso agli oggetti di squisita fattura, frutto di anni di scorrerie ai danni di Gondor o i selvaggi regni del Sud e dell'Est, esposti in bella mostra per ricordare a tutti lo sconfinato potere e le grandiose ricchezze del suo Signore. Senza produrre il benchè minimo rumore, si avvvicinò a lunghi passi al trono d'Oro, si inchinò profondamente e parlò quasi in un sussurro:"Comandate, Padrone."
Il Re fissò lo sguardo su di lui e Semaliath, come ogni volta, si sentì trafitto da quegli occhi indagatori, scuri come la notte ma ardenti come braci, che avevano il potere di indagare nel fondo dell'anima di qualsiasi uomo e carpirne le emozioni e i desideri più nascosti. "Semaliath, mio caro!Alzati, alzati! Come saprai, da qualche ora è arrivata un'ambasceria dal regno di Sathul. Colui il quale si nomina loro Re potrebbe essere molto utile per la nostra causa. E' un valente combattente e i suoi cavalieri sono tra i migliori delle pianure occidentali. Sfortunatamente è un araldo di Suladan, e non possiamo agire apertamente per ottenere i suoi servigi. Bisogna essere discreti. Comprendi la situazione?". Senza aspettarsi una risposta il Re concluse:"Andrai da lui questa notte, e gli offrirai la mia amicizia. Se non dovesse accettare..." un gesto noncurante della mano pieno di sottintesi mise fine al discorso.
"Si, Padrone." Rispose semplicemente l'assassino, accarezzando con la mente tutti i crudeli modi in cui avrebbe potuto giocare con la sua vittima prima di strappargli il cuore, nel caso non si fosse lasciato convincere nè dalle lusinghe nè dall'oro che il suo Signore dispensava con inusitata generosità.
Semaliath si inchinò nuovamente, e come un'ombra ritornò sui propri passi. Mancavano ancora parecchie ore al tramonto, avrebbe avuto tutto il tempo per prepararsi a servire nuovamente il suo Padrone...
Semaliath, l'assassino di corte, non degnò neppure di uno sguardo i sontuosi arazzi che ornavano le pareti, nè fece caso agli oggetti di squisita fattura, frutto di anni di scorrerie ai danni di Gondor o i selvaggi regni del Sud e dell'Est, esposti in bella mostra per ricordare a tutti lo sconfinato potere e le grandiose ricchezze del suo Signore. Senza produrre il benchè minimo rumore, si avvvicinò a lunghi passi al trono d'Oro, si inchinò profondamente e parlò quasi in un sussurro:"Comandate, Padrone."
Il Re fissò lo sguardo su di lui e Semaliath, come ogni volta, si sentì trafitto da quegli occhi indagatori, scuri come la notte ma ardenti come braci, che avevano il potere di indagare nel fondo dell'anima di qualsiasi uomo e carpirne le emozioni e i desideri più nascosti. "Semaliath, mio caro!Alzati, alzati! Come saprai, da qualche ora è arrivata un'ambasceria dal regno di Sathul. Colui il quale si nomina loro Re potrebbe essere molto utile per la nostra causa. E' un valente combattente e i suoi cavalieri sono tra i migliori delle pianure occidentali. Sfortunatamente è un araldo di Suladan, e non possiamo agire apertamente per ottenere i suoi servigi. Bisogna essere discreti. Comprendi la situazione?". Senza aspettarsi una risposta il Re concluse:"Andrai da lui questa notte, e gli offrirai la mia amicizia. Se non dovesse accettare..." un gesto noncurante della mano pieno di sottintesi mise fine al discorso.
"Si, Padrone." Rispose semplicemente l'assassino, accarezzando con la mente tutti i crudeli modi in cui avrebbe potuto giocare con la sua vittima prima di strappargli il cuore, nel caso non si fosse lasciato convincere nè dalle lusinghe nè dall'oro che il suo Signore dispensava con inusitata generosità.
Semaliath si inchinò nuovamente, e come un'ombra ritornò sui propri passi. Mancavano ancora parecchie ore al tramonto, avrebbe avuto tutto il tempo per prepararsi a servire nuovamente il suo Padrone...
When the Elves passed westward, Tom was here already, before the seas were bent. He knew the dark under the stars when it was fearless – before the Dark Lord came from Outside.
Ultima Modifica 08/11/2018 14:25 da Samildanach.
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09/11/2018 23:32 #125377
da ElCanter
Risposta da ElCanter al topic Oro e acciaio-Bg Udine 1 Dicembre
bello, ma è solo il preambolo vero?
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10/11/2018 09:08 - 10/11/2018 09:12 #125378
da Samildanach
When the Elves passed westward, Tom was here already, before the seas were bent. He knew the dark under the stars when it was fearless – before the Dark Lord came from Outside.
Risposta da Samildanach al topic Oro e acciaio-Bg Udine 1 Dicembre
Vorrei scrivere un piccolo paragrafo come questo per ogni volta che giocherò harad e dal punto di vista di ognuno degli eroi della lista per creare delle "cronache dal sud"
When the Elves passed westward, Tom was here already, before the seas were bent. He knew the dark under the stars when it was fearless – before the Dark Lord came from Outside.
Ultima Modifica 10/11/2018 09:12 da Samildanach.
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