Tamburi di Guerra-BG Varese 11/06

Sono figli dell'oscurità, progenie del male. Sono giunti all'improvviso come una pestilenza, come un morbo inarrestabile. Hanno profanato la nostra foresta. Hanno sterminato la nostra gente. Hanno insozzato la terra. Hanno abbattuto i nostri idoli e calpestato coi loro luridi piedi i sacri terreni in cui riposano i nostri antenati. Adoratori delle tenebre, vivono solo per distruggere e infliggere morte. La pagheranno. Lo abbiamo giurato col sangue, in nome degli Dèi della Pietra e dell'Acqua. Nessuna tregua, nessun perdono per i maledetti Gorgùn. Io e i miei fratelli cacciatori siamo pronti, ci siamo dipinti il corpo con i colori della guerra, li trafiggeremo nell'oscurità della foresta con le lance, li colpiremo con i dardi avvelenati. Senza tregua, senza pietà. I tamburi risuoneranno per le valli e nelle gole, ovunque riempiranno i loro cuori di nero terrore.

Sono passati lunghi anni dalla notte di quel giuramento, e la guerra è continuata senza tregua. Le tribù sono disperse e stremate, e per quanti di quegli esseri uccidiamo, sembrano non finire mai, sembrano moltiplicarsi come i vermi su una carcassa. Io e i miei fratelli ci siamo messi in viaggio, sono passate molte lune da quando abbiamo lasciato quel che restava del nostro clan per raggiungere questo luogo, in cerca dell'ultima speranza per la nostra gente. E' questo il posto. Le stelle del cacciatore risplendono in cielo e si riflettono perfettamente nella pozza d'acqua immobile ai piedi della roccia degli Antichi. Prendo dalla mia cintura un pizzico di polvere di Zicksut e lo metto sotto la lingua, Gurt e Ghad fanno la stessa cosa. In breve la realtà inizia a mutare, il nostro canto si confonde con lo stormire del vento tra le cime degli alberi. Tamburi. Tamburi di guerra. Li sento battere nel petto, vedo la foresta incurvarsi su di me. Tamburi, li sento nella mente e negli occhi, nelle membra e nell'anima. Le stelle del Cacciatore sta danzando sopra mia testa. Tamburi. Tamburi. Il nostro canto si innalza potente, vi abbiamo intessuto tutta la sofferenza del nostro popolo. La foresta ci ascolta. Tamburi.Tamburi nel cielo. La lancia del Cacciatore colpisce la grande roccia. Vedo figure grottesche e antiche muoversi tra le ombre, la foresta è viva e ci ascolta! La nostra voce è come la sua voce! Tamburi. Tamburi. Gli spiriti della terra sono con noi! I signori della Terra, dell'Acqua e del Vento si leveranno al nostro fianco!
Il tempo ha perso ogni significato ormai, le tenebre piombano su di me, scivolo nell'incoscienza, e l'ultima cosa che sento sono i tamburi. I tamburi di guerra di Druadan!