Lo sapevi che? Glorfindel

Ed ecco qui la terza uscita di Lo sapevi che? Il personaggio di questa settimana è Glorfindel!

Se coloro che non hanno letto il libro conoscono Glorfindel, ciò è dovuto a due grandi ragioni:
- Il profilo del Guerriero del nostro gioco
- Il secondo capitolo de "La battaglia per la terra di mezzo" storico videogame che presentava una campagna immaginaria con protagonisti Glorfindele e Gloin.

Perchè se dovessimo basarci sul film di PJ, Glorfi non esiste proprio ed infatti vince la palma di eroe più ignorato del libro
Chi ha letto il libro sa che ciò che fa Arwen nel film, viene in realtà fatto da Glorfindel nel libro; esigenze commerciali e di storia d'amore etc.. hanno reso il ruolo di Arwen più grande. Il risultato finale non è malvagio, resta solo poco chiaro come un' elfa possa sfuggire ai nove. (però poi si pensa che lei è la figlia di Elrond, quindi tutto può tornare).

Bene. Se mettete Glorfindel nei panni di Arwen tutto diventa molto più logico.
Infatti (per caso o per senso logico a seconda delle interpretazioni) Glorfindel si ritrova nel Silmarillon.
Ora, come Lotrfan m'insegna:




Glorfindel si trova nella caduta di Gondolin dove combatte niente popò di meno che un Barlog. Non solo lo combatte, ma similmente ad Ecthelion con Morgoth, anche lui lo fa secco rimettendoci la vita.

Glorfindel conduce inoltre le schiere degli elfi, alleate con il principe di Gondor Earnur, contro Angmar, poco dopo la caduta di Fornost. é proprio questa tardiva alleanza che distrugge il malvagio regno del nord.
Proprio in tale occasione, scopriamo che Glorfindel, con la sua sola venuta, fa scappare un arrogante re degli Stregoni. Ora leggendo ciò che ho scritto sopra capiamo il perchè
Glorfindel decide di lasciare andare il re di Angmar pronunciando la famosa profezia "Il suo destino è ancora lontano, egli non perirà per mano di un uomo".
Ora vi chiederete: com'è tornato dalle aule di Mandos, ovvero dal posto in cui finiscono gli elfi una volta uccisi? Non ci sono risposte, solo similitudini con vicende quali quella del grigio pellegrino.

Altrimenti, se si volesse sposare l'ipotesi che i due personaggi del signore degli anelli e del silmarillon fossero due elfi diversi, resterebbe il fatto che il re di Angmar fugge alla sola presenza del sire elfico e che tutti i nove nazgul hanno difficoltà ad intercettarlo. Siamo sinceri, ci piace molto di più la prima

Invocando un minuto di silenzio per tutti quei giocatori che hanno provato a simulare il libro nel gioco (ovvero glorfindel contro 4-5 nazgul), lascio la parola a voi!

Partiamo dal principio. Il nome Glorfindel non è nient'altro che il corrispettivo in Sindarin del Quenya Laurefindil, e significa "capelli del coloro dell'oro", che si riferisce ai suoi capelli dorati, così come viene descritto ne Il Signore degli Anelli:

Glorfindel era alto e diritto; i suoi capelli erano di oro scintillante, il suo volto bello e giovane e impavido e pieno di gioia; i suoi occhi erano luminosi ed entusiasti, e la sua voce era come musica (The Lord of the Rings, 'Many Meetings', trad. mia).

Le origini di Glorfindel sono oggetto di speculazioni dello stesso Tolkien, il quale, dopo la pubblicazione de Il Signore degli Anelli si interroga molto a riguardo. Le conclusioni sono più o meno queste: Glorfindel è un Noldor (per quanto sia ipotizzabile una discendenza Vanyarin, visti i capelli) della casata di Turgon, che prese parte all'Esilio solo con riluttanza e per fedeltà al suo amico e signore. Certo non prese parte al Fratricidio di Alqualondë, ma era comunque soggetto alla 'Maledizione dei Noldor'. E infatti, come ha ricordato Turin nel post d'apertura, la sua ora giunge presto (secondo il metro degli Elfi). Ma un passo alla volta

Glorfindel è uno tra i grandi signori di Gondolin, a capo della Casa del Fiore d'Oro. Sebbene nel Silmarillion non sia specificato, tra gli scritti di Tolkien emerge come facesse parte (insieme a Echtelion ed Egalmoth) della scorta di Aredhel, sorella del Re di Gondolin. Nel Silmarillion viene ricordato come fosse uno dei capitani di Turgon, insieme ad Echtelion, impegnato a difendere i fianchi dell'armata di Turgon durante la Nirnaeth Arnoediad. A questo punto viene da pensare che già nella Prima Era fosse uno dei più grandi Elfi in circolazione.

Durante la battaglia per Gondolin è uno di quelli che si spende di più, riuscendo a radunare molti tra bimbi e donne e a portarli nel passaggio segreto di Idril. Purtroppo, mentre i sopravvissuti stanno attraversando il Cirith Thoronath (il Passo delle Aquile), vengono sorpresi da un Balrog accompagnato da un contingente di Orchi. E' qui che la retroguardia guidata da Glorfindel si sacrifica per far fuggire il resto della comitiva. Il Nostro riesce a sconfiggere il Balrog, scaraventandolo giù dal fianco della montagna, ma questi, con un colpo di reni, riesce ad afferrare i lunghi capelli biondi dell'Elfo, portandolo con sé. Ovviamente i paralleli con il duello Gandalf-Balrog a Moria non sfuggono

Il suo spirito torna a Mandos e, grazie al suo pentimento e al suo sacrificio, espia le sue colpe in tempi relativamente brevi (qualche millennio, cosa volete che sia ), riacquista il suo corpo e per un certo tempo vive tranquillamente ad Aman. Non solo: il suo sacrificio e la sua nobiltà di spirito gli consentono di ottenere grande potere, che lo rendono quasi simile a un Maia. E' ad Aman che conosce Olorin, a.k.a. Gandalf, con il quale stringe una forte amicizia.

Ora le cose si complicano: quando è tornato nella Terra-di-Mezzo? L'ultima ipotesi fatta da Tolkie è che sia stato inviato da Manwë in aiuto di Gil-galad ed Elrond intorno al 1600 della Seconda Era, prima della Caduta di Numenor. Ma il suo attaccamento a Gandalf rendono comunque l'ipotesi del suo arrivo in contemporanea con lo Stregone la più probabile.

Ma in cosa consiste questo grande potere di Glorfindel? Certamente l'abilità marziale non gli manca, ma non è (solo) con questa che tiene testa al Re degli Stregoni e ai Nazgul. Il punto è che Glorfindel, così come i Valar, i Maiar e altri Elfi di Aman, vive contemporaneamente su due piani: quello reale e quello spettrale. Gli Spettri dell'Anello (e chi indossi l'Unico Anello) vivono nel secondo, per questo sono invisibili e sono così difficili da uccidere, ma, senza le vesti e le armi fornite da Sauron, sono relativamente innocui (infatti la loro arma più formidabile è il Terrore). Glorfindel fondamentalmente li vede e loro vedono lui come se fosse un Portatore dell'Anello. Ed è per questo che Frodo, mentre scivola lentamente nel mondo spettrale a causa della ferita "morgul", riesce a vedere la vera forma, luminosa, di Glorfindel. Effetto che nel film hanno visto bene di affibbiare ad Arwen, senza un reale perché, se non il "fa figo".

EDIT: Riguardo il periodo del suo ritorno mi era sfuggita una nota di Tolkien in The Peoples of Middle-earth. L'ultima idea è che Glorfindel sia arrivato intorno al 1600 della Seconda Era insieme agli Stregoni Blu; si dice inoltre che Glorfindel accolse Gandalf al suo arrivo ai Mithlond, cosa che esclude quindi un loro arrivo insieme. Questa nota del 1972 contraddice il saggio 'Gli Istari' (pubblicato in Racconti Incompiuti) risalente al 1954, in cui si dice che i due Stregoni Blu arrivarono insieme agli altri tre intorno all'anno 1000 della Terza Era. Ma qui mi fermo per non andare off-topic

Complimenti ragazzi , leggo sempre interessatssimo questi topic! Ottima iniziativa, una delle migliori degli ultimi tempi!