L'ultima canzone di Tom Bombadil

Splendido. Veramente splendido.

Wow bello Samil!! Complimenti!!

Molto molto poetico!!

Be non si può non farti i complimenti, è davvero bellissimo! Complimenti davvero!

Grazie a tutti!

Un altro bel BG, bravo!!

Veramente bello questo BG!
Unico appunto: non è regolare perchè secondo l'infopack dovrebbe essere di almeno 400 parole

ALBIONE wrote: Veramente bello questo BG!
Unico appunto: non è regolare perchè secondo l'infopack dovrebbe essere di almeno 400 parole

Dai Albio non essere puntiglioso, per una volta si può fare uno strappo alla regola direi che questo BG vincerebbe senza problemi il premio miglior BG se ci fosse e se non ci fosse il limite minimo

ALBIONE wrote: Veramente bello questo BG!
Unico appunto: non è regolare perchè secondo l'infopack dovrebbe essere di almeno 400 parole

Ops! Preso dalla vena poetica ho tralasciato le facezie burocratiche.
Prometto che il prossimo lo farò in vecchio entese!

Vado controcorrente: è bello, ma ancora troppo prosaico. Le rime sono, paradossalmente, quelle che mi smuovono di più (se hai presente il discorso che facevamo in macchina, credo che si possa considerare un complimento). Secondo me devi lavorare di più sulle parole, come per la penultima quartina. Dai che sei sulla buona strada.

Albio, una volta ho vinto scrivendo ancor meno parole, ci vuole molto più labor limae per la poesia

Il bg è BELLISSIMO, peccato che Legolas e Gimli con gli ent un pò stonano altrimenti l'armata caratteristica l'avresti vinta a man bassa secondo me.

No più che altro è Tom che c'entra poco...
Perchè alla fine della guerra dell'anello Gimli e Legolas viaggiano assieme e vanno a visitare Fangorn!
Però volevo provarlo sto Bombadil.. e ho forzato un po il BG esploramdo il "futuro"

Signori e signori, innanzi a voi mi inchino!

Non sazio dell’ennesima tazza di vino

ripropongo rivista in nuova versione

una assai nota e allegra canzone.



Non voglio strappare un sorriso sdegnoso

impegnandomi ad essere troppo verboso

ma nel migliorarsi il poeta si deve applicare

e i consigli del pubblico occorre ascoltare.



Non sfido a duello l’amico Sudrone

che mosse polemica alla composizione

Lui era, lo ammetto, nel pieno diritto

dunque alzo le mani, e mi dichiaro sconfitto.



Si cantava ordunque di Tom, il più Antico

che dopo l’esilio del grande Nemico

camminando spedito con pensieri assai foschi

si trovò d’improvviso a vagar per i boschi.



Scoprì quindi per caso in una radura

due grandi amici di diversa statura

eredi di stirpi nel mondo disperse

uniti, benché di razze diverse.



Due passi dell’elfo ogni tre del nano,

a quell’andatura procedean pian piano,

parlavano insieme, ridevan contenti

schivando pozzanghere e radici sporgenti.



Nella luce dorata della fresca mattina,

poco oltre la gobba di una tonda collina

i due si accorsero senza costernazione

di essere giunti a destinazione



Ancora lontano, in cerchio nel prato,

Il concilio degli Ent se ne stava assiepato

Parlavan tra loro in toni sommessi

negli occhi scintille dai verdi riflessi.



Al centro del circolo di corpi legnosi

stava ritto Barbalbero coi suoi arti nodosi

Ciuffoglio ascoltava assorto l’ Anziano

Accorgendosi appena dell’elfo e del nano.



Fu allor Sveltolampo a spezzare l’attesa

Interrompendo Barbalbero, con grande sorpresa,

e dunque l’arrivo dei due viaggiatori

ai pastori degli alberi riscaldò i cuori.



Nel mentre Tom Bombadil, pur sempre infrattato

volendo comunque passar inosservato

lasciò i vecchi amici a desinar in compagnia

e si preparò ad andarsene via.



Con un po’ di tristezza ma senza rimpianto,

poiché il lavoro da fare era ancora tanto,

si allontanò dalla riunione campestre

sparendo veloce tra odorose ginestre.



Il Tempo degli uomini non lo preoccupava

ma un ultimo incarico ancor gli restava:

per contrade distanti doveva viaggiare

prima di poter tornare al di la del mare.



Egli è Tom Bombadil, l’antico Custode

né guerriero né mago, né forte né prode

ma grazie al suo canto potente e profondo

si preserverà lo splendore del Mondo.





La storia è finita, e tutto è concluso

Spero di cuore di non avervi deluso

Scusate il finale, non vi voglio tediare

Ma la burocrazia qui bisogna onorare

Le mie scarne parole son come il vento

Sono tutte per voi, e son quattrocento.

You win.