La stella del Nord

Ripubblico il BG della lista per Lodi:



Elrond, signore di Granburrone, è pensieroso. Se ne sta ritto, affacciato alla finestra che dalla sala del consiglio guarda ad Est. Le armate del Nemico sono in marcia, Saruman ha tradito. La speranza per la Terra di Mezzo si affievolisce sempre più.
Passi lunghi e decisi risuonano nel corridoio, la porta si apre silenziosamente ed un Uomo si fa avanti. Gli abiti consunti, gli stivali infangati e il volto tetro e scavato stridono con la nobiltà e la fierezza dello sguardo.
"Ecco, lo spirito di Númenor vive in costui, egli è un prode" pensa Elrond.
L'uomo si inchina profondamente e dice soltanto -Mi avete fatto chiamare, Sire?-
-Alzati, Halbarad, amico degli Elfi. L'Ombra incombe su di noi, e il potere dei Noldor sta svanendo. Tocca agli eredi di Earendil sostenere il peso della prova finale. Il nostro parente ha bisogno della sua gente.-
-Aragorn...dove si trova mio cugino? So del suo viaggio a sud, ma sono settimane ormai che non riceviamo notizie.-
-Ogni cosa a suo tempo. Ad Aragorn è stato chiesto di prendere una decisione, ed egli ha scelto la strada del dovere e e dell'onore. Tu sei qui per lo stesso motivo, ti sto offrendo una scelta.-
-La vostra saggezza é leggendaria, mio Signore, ed avete il dono della profezia. Dite, e sarete obbedito.-
-Halbarad, ascoltami. Io non ordino nulla ad Elfi, Nani o Uomini. Sei un guerriero indomito e valoroso, sai decidere da solo della tua vita. Ma guarda- e dicendo questo cammina per la stanza, e tira fuori da dietro una tenda un'asta di legno chiaro con l'estremità drappeggiata di stoffa scura. - questo è lo stendardo intessuto da Arwen, questo è lo stendardo del Re di Gondor. Se lo porterai in battaglia...-
Halbarad non gli lascia il tempo di terminare la frase- Lo porterò!-
Elrond sospira -Lasciami finire. Sappi questo. Conosco il tuo cuore, sei un uomo volitivo ed ambizioso. Hai l'anima di un Re. Se tu non porterai questo stendardo in battaglia, se anche il Nemico dovesse vincere tu andrai a sud, e diventerai un potente condottiero, signore di molti uomini. Se invece sceglierai di essere l'araldo dei Dúnedain, e cavalcherai in battaglia al fianco dei miei figli e di tuo cugino Aragorn, terrai viva la speranza, ma i tuoi giorni finiranno davanti ai cancelli di Minas Tirith.-
-Sire Elrond, la mia scelta fu fatta molto tempo fa. Il sangue di Elendil scorre nelle mie vene. Datemi lo stendardo, e io lo porterò!-
Un flebile sorriso illumina il viso del signore Elfico -Siedi, Halbarad, ci sono molte cose che devi sapere. Dovrai condurre i Dùnedain per strade pericolose. Dovrete realizzare una profezia, e percorrere i sentieri dei morti...-