Ho recuperato anche il BG del monocavalleria di Rohan con cui feci i due tornei di lega, molto divertente da giocare
Il guado rosso.
Racconto di BG by Andyserfo
Freddo il tocco del vento in quella mattina, eppure poteva sentire il calore sprigionarsi dalla profonda ferita al ventre, erano ormai gli ultimi istanti della sua vita eppure non riusciva a distogliere lo sguardo dalla scena che gli si parava di fronte. Il giovane rampollo di Rohan continuava a spronare il suo destriero percuotendo i nemici che gli si paravano di fronte con ampi movimenti della spada, ovunque passava la terra si copriva di corpi dalle lacere vesti, ben poco potevano degli improvvisati guerrieri contro il futuro re di Rohan, la sua maestria nel combattimento a cavallo lo manteneva attivo, mentre tutt'intorno una coltre di corpi, ammassati sul guado, iniziava a formare una specie di piccolo isolotto laddove prima scorreva calmo il fiume Isen. Ciononostante se non fossero giunti presto rinforzi il giovane sarebbe caduto con i pochi superstiti della sua Eored. Gli uomini delle montagne continuavano ad arrivare in gruppi molto numerosi, brandendo rozze asce, bastoni e consunte spade. Le guardie reali continuavano a seguire il giovane nella pugna e cercavano di tenerne lontani quanti potevano caricando improvvisamente attraverso il guado e tornando poi a riprendere la posizione sul greto. Le forze degli uomini di Rohan iniziavano a vacillare e, proprio nel momento in cui il bisogno si faceva pressante, videro che gli uomini del Dunland avevano inspiegabilmente interrotto la loro azione. Le guardie si strinsero intorno al loro comandante, insieme con i pochi altri rohirrim rimasti, alcuni dei quali non avevano più una cavalcatura. Rinsaldarono la presa sugli scudi e sulle scuri e si preparano ad un nuovo assalto.
Le urla sovrumane ghiacciarono il sangue degli uomini di Rohan, quegli orchi che si accingevano a passare il guado erano davvero enormi, ed il simbolo della mano bianca sui loro elmi di cuoio, un simbolo che aveva sempre voluto dire amicizia, aveva gettato i loro cuori nello sconforto, erano soli, pochi e molto stanchi, e i nemici che li stavano ora assalendo erano molto più forti di quelli che avevano affrontato finora. “Rohirrim!!! Il guado è nostro!” fu l'urlo di Theodred prima di spronare di nuovo il suo cavallo verso le acque che li separavano dalle creature che avanzavano, il cavallo si impennò, nitrì, e poi con un balzo partì verso il guado a testa bassa con il giovane che arretrava la spada con un ampio movimento in preparazione all'impatto con il nemico. Tutti i cavalieri partirono alla carica e in poco più di un instante lo scontro riprese. Alcuni uomini di Rohan, dalla riva est, iniziarono a tirare con gli archi alle creature che cercavano di sfuggire alla furia dei cavalieri, ma ben presto l'esito dello scontro iniziò a delinearsi, la marea di grossi orchi della mano bianca continuava ad avanzare e più ne cadevano più ne giungevano di nuovi a combattere, i cavalieri ed i cavalli erano ormai allo stremo delle forze. “Indietro! Ripiegare! Ripiegare sulla sponda, non facciamoci circondare!” i pochi cavalieri rimasti iniziarono a divincolarsi fra i nemici per riguadagnare la sponda est velocemente, l'ultimo a risalire il greto del fiume fu proprio Theodred, una freccia sfiorò il suo cavallo per conficcarsi fra gli occhi dell'orco che cercava di colpirlo da dietro. Theodred si voltò e il suo sguardo si fece cupo, non aveva più forze in corpo e gli orchi avanzavano veloci nelle acque. Arretrò con il cavallo per prendere spazio dalla riva ed, alzata la spada oltre la spalla, si preparò all'ultima carica. L'improvviso arresto degli orchi che stavano affrontando le basse acque del guado catturò la sua attenzione, gli sguardi delle creature erano rivolti oltre i difensori, verso nord, lungo il fiume. Non fece nemmeno in tempo a voltarsi per osservare cosa avesse fermato l'impeto degli orchi che le sue orecchie riconobbero chiaro e squillante il suono del corno del Mandimartello. “Erkenbrandt!!! Giusto in tempo.” calò la spada verso il basso e si lasciò cadere sul terreno spossato. Quando si destò vide il campo già ben organizzato attraverso la tenda aperta, i fuochi accesi e le tende ben ordinate. “Scusami per il ritardo.” Fu il lapidario saluto di Erkenbrandt. Theodred alzò il torso e si mise seduto, prese il boccale che era sul basso tavolinetto e ne bevve con calma un bel sorso, poi fece cenno al suo compagno con la mano di andare avanti ed il suo commensale iniziò a raccontare l'esito dello scontro. “Li abbiamo respinti, per ora...”
Lista dell'esercito.
Le schiere di Theoden:
Theodred (70) con scudo (5), giavellotti (5) e destriero (10)
Erkenbrandt (65) su destriero (10)
4 Guardie reali (40) su destriero (24) con giavellotti (8)
24 Cavalieri di Rohan (312) con giavellotti (48)
Totale punti: 597
Modelli: 30
Possanza: 6
Archi: 0
a quel tempo non c'erano ancora i figli di eorl e la promozione a scudi rossi per i rohirrim?