×

This image is hidden for guests.
Please log in or register to see it.

Quei simpatici vecchietti tuttofare

  • Kama 69
  • Kama 69's Avatar Topic Author
  • Offline
  • Capitano del Male
  • Capitano del Male
More
14 Oct 2014 09:10 #85219 by Kama 69
Quei simpatici vecchietti tuttofare was created by Kama 69
Inauguro queste sezione per presentarvi un BG che avevo scritto quando nel 2007 (mi pare) giocavo la mono nazgul a cavallo. All'epoca era obbligatorio il BG per presentarsi al torneo e io fece il seguente per il torneo di Riccione mi sembra.

BackGround “semi-serio” del male di Corradin Paolo (Kama 69)

“QUEI SIMPATICI VECCHIETTI TUTTO FARE”

Un sibilo riecheggiò nella sala, una presenza nera e imponente camminava tra i corridoi, nelle ombre. Al personaggio tetro certo lo stile non mancava, girava con un grande cappotto nero lacerato che copriva il volto e la maggior parte del corpo. A stento si riusciva a capire cosa indossasse sotto l’enorme peso di quel abito, tanto che molti suoi servi si giocavano la misera paga in assurde scommesse. Chi diceva che portasse una comoda veste di seta (ovviamente nera); altri si sbilanciavano sulla marca degli stivali e infine altri, quelle più fantasiosi, si spingevano un po’ sull’assurdo affermando di aver intravisto un completino intimo rosso sotto l’enorme giacca. Ovviamente tutto ciò era ridicolo, si sapeva soltanto che portasse i resti di un’antica armatura logora dagli anni e dal fango. Mentre fantasticavo su come poteva essere il completino intimo dello strano personaggio, io ero li, seduto a quella scrivania che aspettavo. Molte ore passavano e, tra una visione di pizzo rosso e un reggicalze, il tempo passava e aumentava in me l’inquietudine. Come mai il “capo” mi faceva aspettare così tanto?
Mentre altre mille domande mi frugavano per la mia testa malsana un urlo squarciò l’aria e la porta si spalanco di colpo, andando a sbattere e a scardinarsi contro la parete.
A quel punto, come nei classici film polizieschi Noldoriani, apparve un’ombra, di cui si riconoscevano solo i profili del vestito a causa di una strana luce abbagliante che era posta dietro di lui. A quel punto la strana figura fece un cenno, come in un lampo la luce si spense e un orchetto sgattaiolò via da dietro, portando con se la lanterna appena spenta che era servita per la scena cool. Un altro orchetto sbuco da dietro la tenda e corse via per il corridoio con la macchina da presa sottobraccio ricevendo una pedata e un’offesa gratuita dal suo padrone che ora era ben distinguibile.
“Vai a fidarti degli orchetti per il film dell’estate” borbotto con una voce che parve un sibilo.
A quel punto mi fissò, o meglio, chino la testa su di me, perché il volto (sempre contando che ci fosse) era invisibile ai nostri occhi. Mi scrutò a lungo e ad un tratto spostò il suo lungo cappotto ed estrasse qualcosa; in quel attimo vidi qualcosa di rosso sotto la veste e la mia mente fu presa da altri pensieri e la domanda che mi riecheggiava nella mente ora era: “perché non ho scommesso”?
Ma poi misi a fuoco l’oggetto che teneva in mano, era una testa sgozzata e insanguinata. A quel punto, sebbene sia un numenoreano nero di grande valore, il sangue mi si raggelo dentro il corpo; avevo visto molti morti e trucidazioni, ma quella nella sua mano non era una testa comune, la testa del mio signore era tra lei sue mani. Persino il prescelto di Sauron fu ucciso dal tetro personaggio; La Bocca di Sauron in persona era morta, decapitata dal Re degli Stregoni di Angmar (o “caro vecchietto tutto fare”, come si usa di solito chiamarlo qui in ufficio).
A quel punto lo fissai e gli chiesi spiegazioni, con un sibilo mi disse: “Ho bisogno di te, o sottospecie di scriba pervertito”, in effetti dovete sapere che in quanto numenoreano nero e servo di Sauron amo la guerra, ma ho anche altri hobby; come la letteratura classica. Adoro le storie di grandi eroi e ogni tanto mi cimento nello scrivere versi e poesie.
Io continuai a fissarlo, i miei occhi erano pietrificati, lui sibilò ancora; o meglio, parlò; ma io dovetti tradurre come quando si ascolta un vecchietto che in dialetto ti parla della sua gioventù, usando termini ormai decaduti e alludendo a fatti insignificanti capitati nel paesino di 500 anime sperduto tra i monti (tipo la rottura della ruota di un carro da parte di Piero figlio di Gianni Petachin) dando per scontato che tu li conosca anche quando tu sei nato vent’anni dopo.
Dopo aver tradotto accuratamente il suo linguaggio e aver cercato di formulare una risposta (impiegandoci circa 25 minuti) dissi: “mi dica o mio signore, supremo decapitatore di teste”
La sua veste sembrava compiaciuta e mi sorrise (si poteva ovviamente vedere l’umore dello stregone dalla veste che sorrideva, sbraitava o addirittura piangeva) e subito mi disse:
“Ho bisogno di te, visto che ti piace così tanto scrivere, non potresti celebrare le mie eroiche gesta? Il mio precedente scriba era più un’oratore che uno scrittore e l’ho licenziato”. In quel momento capi che la testa della Bocca di Sauron altro non era che la testa del suo precedente scrittore.
Un altro brivido mi percorse la schiena, infatti tirava una gelida brezza quella mattina. A quel punto presi la penna e comincia a scrivere e senza neanche rendermi conto continuai per alcune righe descrivendo tutte le guerre che il mio signore aveva intrapreso e vinto. Non feci a meno di citare la campagna di Arnor per il petrolio e la conquista di Minas Morgul con la scusa di cercare “Isidur il pacifista”(quando si sapeva benissimo che era altrove, ovvero nell’aldilà). Ma ad un tratto, non so bene per quale motivo, mi fermai, gli rivolsi lo sguardo e chiesi: “c’è qualcosa a cui lei tiene che dovrei narrare?”
La vesta si spiegazzò a punto di domanda e pensierosa stette in silenzio per alcuni minuti; a quel punto, sempre la veste, mi disse “a dire la verità, caro mio, ci sarebbe dei fatti che vorrei raccontare e celebrare” .
A quel “caro mio” il sangue si fermò del tutto; che il “caro vecchietto tutto fare” fosse anche dell’altra sponda? Oltre che un maniaco esibizionista assetato di sangue? Il mio cervello continuava a vagare su queste strampalate teorie (del resto, non me ne importava molto di ciò che poteva succedere o dirmi, la mia vita infatti poteva finire da un momento all’altro).
Interruppe subito i miei pensieri e mi disse: “ogni secondo venerdì del mese mi ritrovo con i miei amici di liceo a fare baldoria e razzie, ma ogni volta…bè…diciamocelo…facciamo cilecca…(un altro pensiero strano e perverso mi percosse la mente)…falliamo ogni piano. Ma vorrei esaltare le nostre gesta con un colossale racconto epico!”
Alla strana richiesta rimasi per qualche secondo in silenzio e dopo poco accettai entusiasto (o senza altra scelta) dell’offerta. Mi diede appuntamento la sera stessa presso la locanda “la bestia alata impennata” e scomparve nelle tenebre emettendo un sibilo struggente.
La sera stessa si respirava un’aria più serena e salubre, infatti a Mordor, con il nuovo governo, si circola a razze alterne e per fortuna oggi non toccava a troll e warg. Per strada gironzolavano quasi tutti i tipi di orchi presenti a Mordor,dagli insignificanti e deformi battitori ai più astuti e sporchi cacciatori di Morgul. Mi diressi presso la locanda, un libro pesante mi pesava sulla schiena e la cinghia dello zaino mi segnava la spalla. Ad un tratto intravidi la scritta lavica dell’insegna del locale dove “il capo” mi aveva dato appuntamento; mentre mi dirigevo verso l’ingresso intravidi parcheggiate negli spazi riservati agli orchi disabili cinque bestie alate. Come facessero a stare tutte su un unico posto non si sa, e nemmeno si capisce perché facessero gli spazi per gli orchi disabili quando normalmente gli orchi con qualche problema si uccidevano sul nascere o in stupidi gioco clandestini.
Alla porta c’erano due colossali troll con una maglietta con scritto “security”, gli fissai e loro non mi degnarono nemmeno di uno sguardo, li mandai a quel paese e proseguì.
Entrai sempre pensieroso nella locanda e in un tavolo posto in fondo nella specifica zona per sole ombre intravidi cinque uomini uguali identici al mio Signore. Non si distinguevano i corpi ma le tonache erano ben distinguibili e sorridevano; tra qualche urla bevevano felici e facevano scherzi infantili. Appena il Re Stregone mi ebbe notato, barcollando un po’ dalla birra che aveva bevuto, mi presentò ai suoi quattro amici con queste parole: “amici miei, o meglio…ex amici di tante cilecche (sempre più pensieri assurdi e contorti si fermavano tra una mia orecchia e l’altra)…sono qui per dirvi…no aspetta…o si…eccolo!” e prese un altro bicchiere colmo di birra e lo mandò giù tutto di un fiato.
“Stavo dicendo” proseguì “vi volevo presentare questo mio schiavo…ehm…collega carissimo…è il mio scriba di fiducia e narrerà a tutti le nostre…ehm…mitiche imprese. Allora giovanotto, ti presento Khamul l’Esterling, il secondo più forte della compagnia, tra birra e Maria non lo ferma mai nessuno! Gli altri invece sono tre sfigati senza nome, li chiamiamo 1, 2, e 3!”
Subito mi presentai e quei “simpatici vecchietti” sembravano molto felici ci conoscermi, mi strinsero la mano e mi fecero alcune domande su di me. Subito Khamul, che era un gran simpaticone a primo impatto, ordinò da bere per tutti e, arrivo un povero orco deforme e zoppo di nome Gothmog che ci portò da bere. A quel punto il Re degli Stregoni salì sulla tavola come se si dovesse rivolgere ad una platea e disse ad alta voce “grazie mille gentile orco per tutto questo bere che offri a me e ai miei amici, per ringraziarti ti incorono…no…come era la frase?ehm…nomino…ah si…ti nomino generale della mia armata e, inoltre so già che la tua specialità nel campo di battaglia è…ehm…sopraffina…quindi ti farò conoscere in tutta la Terra di Mezzo come “Maestro della battaglia”, che sarà anche la tua regola speciale..no aspetta…carta speciale…ah no…asso nella manica!!!”
Tutti guardarono il mio signore ed entusiasti brindarono alla sua salute mentre Khamul era intento a fumarsi un “delizioso” cannone. A quel punto i cinque stregoni cominciarono a raccontarmi le loro avventure, da quando avevano rincorso a cavallo i poveri hobbit e come per scherzo, da giovanotti burloni, si misero una maschera da Scream dove ci doveva essere il viso facendoli spaventare a morte.
2 a quel punto disse “e pensati che per mesi quegli hobbit si chiesero perché annusassimo, ma non capirono mai che era stato 3 a farsi una bella striscia”. 1 a quel punto esclamò “ma ve lo ricordate quando ci fu lo scioperò degli animali oscuri? In bicicletta dovevamo fare razzie! Che bei tempi, e quanti ricordi; pensate che mi sembra ieri quando Khamul veniva portato via dalla polizia per “possesso di sostanze stupefacente a fini di spaccio”. Che ridere quella volta!
In quel momento 3 interruppe di colpo e disse quasi gridando “ma ragazzi,e ad Amon Hem? Madonna che ridere quella volta; abbiamo fatto ubriacare Sam, Frodo, Merry, Pipino e persino Aragorn che dice di tenere quasi 30 pinte di birre. Erano talmente marci che avevano le allucinazioni, credevano che stessimo cercando l’anello, quando invece Khamul aveva intonato un motivetto e tutti noi abbiamo estratto il nostro strumento che portiamo sotto la veste e ci siamo messi a suonare e a cantare. Vi ricordate? Quella volta abbiamo suonato la ballata della Regina ragno!”
In quel momento si misero a ballare e a cantare questa strana canzone, si presero per mano e cominciarono a danzare come in una quadriglia urlando a squarcia voce:

“Questo è il ballo della ragna che più è grassa più se magna!
E quando la povera regina è tutta sola ti rapina
Un sentimento di odio e compassione ti fa schierare il trollone
Ma alla fine tutta addolorata ti tocca usare la bestia alata
E lei tutta orgogliosa si fa massacrare dalla guardia volenterosa”

Il motivetto continuava e loro continuavano a ballare sopra i tavoli con i boccali colmi di birra e di qualche droguccia inserita dal buon Khamul. Alla fine caddero a terra con una grossa risata e cominciarono uno dopo l’altro a vomitare e sputare. Molte imprecazioni del barista si sentivano sullo sfondo, ma i 5 amici erano comunque felice e soddisfatti della festa che avevano fatto. A fine serata li accompagnai alle bestie alate, ma essendo in stato di ebbrezza non riuscivano nemmeno a salire in sella. Fu così che con un fischio il Re Stregone chiamò a se cinque destrieri oscuri, di cui uno bardato, e ci montarono in groppa in un lampo. A quel punto mi ringraziarono della compagnia e dissero quasi in coro “aspettiamo che tu racconti le nostra gesta”, e con un’impennata del Re Stregone estrassero la loro lunga spada e galopparono in carica lungo il viottolo scomparendo nell’oscurità. Rimasi per un attimo a fissare le tenebre mentre i miei pensieri si accavallarono nella mia testa. Continuai a fissare il vuoto e pensai “sono proprio dei simpatici vecchietti tutto fare”.

By Kama

This image is hidden for guests.
Please log in or register to see it.



POTERE HOBBIT!!!

www.facebook.com/ildragoverde/

Please Log in or Create an account to join the conversation.

More
14 Oct 2014 09:47 #85221 by Tomgalad
Replied by Tomgalad on topic Re: Quei simpatici vecchietti tuttofare
spettacolo!
"Gli altri invece sono tre sfigati senza nome, li chiamiamo 1, 2, e 3!”
ahah

Please Log in or Create an account to join the conversation.

  • Barbun
  • Barbun's Avatar
  • Offline
  • Troll Capo
  • Troll Capo
  • Cavalier custode dell'acciaio inox
More
14 Oct 2014 11:46 #85237 by Barbun
Replied by Barbun on topic R: Quei simpatici vecchietti tuttofare
Ahahah grande kama! :D bravo bravo stupendo!!!!

Please Log in or Create an account to join the conversation.

More
14 Oct 2014 12:18 #85241 by Falmer
Replied by Falmer on topic Re: R: Quei simpatici vecchietti tuttofare
Hahahahahah epico

Please Log in or Create an account to join the conversation.

More
14 Oct 2014 14:40 #85248 by Iluvatar
Replied by Iluvatar on topic Quei simpatici vecchietti tuttofare
Io c'ero a Riccione. Me lo ricordavo. Grande!!

This image is hidden for guests.
Please log in or register to see it.


Sito: www.allfantasy.altervista.org

Please Log in or Create an account to join the conversation.

  • Kama 69
  • Kama 69's Avatar Topic Author
  • Offline
  • Capitano del Male
  • Capitano del Male
More
15 Oct 2014 06:05 #85272 by Kama 69
Replied by Kama 69 on topic Re: Quei simpatici vecchietti tuttofare

Tomgalad wrote: spettacolo!
"Gli altri invece sono tre sfigati senza nome, li chiamiamo 1, 2, e 3!”
ahah

All'epoca giocavo re degli stregoni,khamul, e tre nazgul generici che per l'appunto non sapevo chiamare e quindi divennero. 1,2,3 :P

This image is hidden for guests.
Please log in or register to see it.



POTERE HOBBIT!!!

www.facebook.com/ildragoverde/

Please Log in or Create an account to join the conversation.

Powered by Kunena Forum