Simil Amon Sul

Volevo creare un simil Amon Sul senza elevatissime pretese che fosse anche giocabile, non utile solo per uno scenario (quello con gli hobbit) ma da poter adoperare in qualsiasi partita anche come collinetta per esempio in "posizione sopraelevata" di LTDM. Non ho realizzato molti scenici finora quindi non posseggo grande esperienza però mi accontento del risultato contando che non ci ho messo troppo tempo per realizzarlo. Spero vi piaccia

Beh, a me piace! Semplice e d'effetto! E anche molto giocabile. Sembra quasi una specie di arena per duelli, chi vincerà tra Sam e il Nazgul?

Molto bello secondo me e anche molto giocabile, hai fatto un ottimo lavoro soprattutto se è il tuo primo elemento scenico!
Carino anche il tuo cane nella foto!

o il tuo cane è molto piccolo o l'elemento è molto grande, comunque al di là delle dimensioni mi sembra fatto molto bene e molto giocabile. complimenti!

eh purtroppo non si voleva spostare un cane a collevento... mi viene in mente il topic da ridere di lontrino "un cane a moria"
comunque le dimensioni sono leggermente più grandi di una classica collina (il mio cane non è grande, anzi) ad ogni modo rapportato alle miniature si dovrebbero capire all'incirca le dimensioni.
Non è il mio primo elemento scenico, ma uno dei primi, diciamo che è il terzo/quarto..
Infatti non è il top della qualità (pavimentazione e pietre potevano essere più precise e la statua l'ho scolpita col polistirolo perchè non trovavo neanche in ebay quelle del set di rovine ) non sono ancora molto esperto. Però ho cercato di fare un lavoro quantomeno decente. Sono contento che vi piaccia, grazie dei complimenti

le nuove armi di sauron:cani giganti

comunque molto bello avevo intenzione anche io di costruirlo ma il prgetto si è arenato!!

Molto carina!!bello il cane!

Mi piace soprattutto come hai reso il terreno attorno, bravo!

Per essere un Amon Sul in rovina senza grosse pretese, devo dire che è ben fatta!
Un consiglio per i prossimi lavori:
Concentrati di più sull'incisione del polistirene/stirolo per gli incavi dei mattoni. Fai un primo segno, incidilo con una biro o matita ma poi perfezionalo col taglierino/bisturi. Non si devono vedere le strisciate a grani della penna/matita come si vedono sul pavimento. Anche io facevo spesso questo errore non è bello da vedere.

Voronwe wrote: Per essere un Amon Sul in rovina senza grosse pretese, devo dire che è ben fatta!
Un consiglio per i prossimi lavori:
Concentrati di più sull'incisione del polistirene/stirolo per gli incavi dei mattoni. Fai un primo segno, incidilo con una biro o matita ma poi perfezionalo col taglierino/bisturi. Non si devono vedere le strisciate a grani della penna/matita come si vedono sul pavimento. Anche io facevo spesso questo errore non è bello da vedere.

esatto, hai colto il punto, grazie mille voronwe! questo è un gran difetto del lavoro.. me ne accorgevo già nel wip, ora che è finito ancora di più. Non c'ho proprio pensato a ripassarle con un taglierino o qualcos'altro, ho pensato magari che il polistirolo fosse di qualità bassa. Me lo segno questo consiglio nonostante il pavimento sono contento che pnsi sia ben fatta, grazie

Un buon elemento, giocabilissimo.

Anche secondo me l' incisione è troppo frettolosa e andava curata di più la geometria.

Le due colonne laterali sono un po' ai limiti della fisica conosciuta ma possono andare per impatto visivo.
La collina sottostante è realizzata benissimo, bella texture, buoni colori, ottima vegetazione ed ottima forma. Complimenti.

La statua, peccato, 10 e lode per l' impegno ma una già fatta sicuramente avrebbe migliorato di molto lo scenico. A mio avviso, per come vedo io quest' hobby, se non sono in grado di scolpire evito ( come faccio sempre ). Mi sarei inventato qualcosa d' altro. Comunque ribadisco che apprezzo la volontà di provarci e questo ti fa onore.

Visione fantasma: Chiamo la "visione fantasma" le strutture mancanti su una rovina, di fatto quell' edificio sarebbe stato eretto nei tempi passati e l' occhio dell' osservatore dovrebbe arrivare ad immaginarli seguendo le strutture ancora in piedi. Vero che delle struttura primaria è rimasto ben poco ma l' unica "linea fantasma" che noto è quella che unisce le due strutture portanti e sinceramente sono anche diseguali tra loro.

Colore, dare il grigio sembra semplice ma è più difficile di quanto non si creda. Il 90% delle colorazioni tendono a riprodurre la roccia di questo colore. In molti casi è perfettamente in linea ( basti vedere i lavori di Mason e Voronwe ) ma in altri fa sembrare lo scenico uscito da un cementificio. Il tuo caso è a metà, basta poco per migliorare ed entrare nei pochi casi dove il grigio ha un ruolo importante nel contesto.
Ho visto che col drybrush hai una buona mano, mancano un po' di lavature, divertiti a pasticciare di più col pennello.

In sostanza il modello mi piace, deve solo ricevere un po' di vita "vissuta" , insomma devi cucirgli addosso una storia, devi dargli la parola e fargli raccontare chi era e chi ha dovuto accogliere nell' arco di moltissimi anni di vita.
Non è facile, deve scattare la molla dell' artista che di certo non ti manca

Beh che dire..? Intanto grazie per l'analisi accurata poi direi che hai ragione in tutto, verissime le critiche comunque molto costruttive e molto gentili i complimenti, grazie
volevo chiederti come dipingi tu di solito la roccia. Io sono partito dal grigio scuro andando sempre più sul chiaro poi ho dato una lavatura di nero, quindi ancora un leggerissima luce per poi finire con una lavatura di marrone localizzata.. dici che è molto sbagliato come procedimento?

Che il procedimento sia giusto o sbagliato dipende da troppi fattori, la tua mano, il colore errato più scuro o meno scuro, le setole del pennello, la tua visione della cosa ecc..

Premetto che il mio giudizo è dato in base alle foto che vedo, molte sfumature e particolari possono essere cancellati da una luce poco adatta o da un bilanciamento del bianco errato o da un fuori fuoco leggerissimo, insomma, dovrei vedere il pezzo dal vivo per giudicarlo appieno. Fai già delle ottime foto e questo rende tutto più facile ma mi riservo il diritto d' errore perchè sempre di foto si tratta.

Le rocce, gioie e dolori. La roccia nell' immaginario comune è vista grigia ma in realtà i suoi colori vanno dal nero al bianco passando per tutti gli altri ( anche il rosa, il verde, il rosso ed il blu ) il segreto è saper dosare questi colori ma non è difficile.

Io è da molto tempo che non utilizzo il grigio come colore predominante perchè lo trovo difficile da realizzare al meglio, ma posso dirti come mi comporterei davanti alla colorazione delle roccie con predominante grigia.

Vediamo prima una foto:



In questa foto si può vedere che la predominante di colore è grigia. In mezzo ce ne sono moltissimi altri, il nostro occhio vede il tutto come un paesaggio assolutamente NON piatto ma in movimento perchè i colori sono molti e le luci e le ombre rendono il tutto tridimensionale. Ricreare questo soggetto in miniatura non è difficile, è dargli vita che può essere difficoltoso, ossia colorarlo.
Io mi muoverei in questo modo

1) Mano di fondo color nero e grigio a pennello bagnato ( già dal fondo cerco di dare luci ed ombre alla base ). La tecnica del pennello bagnato non è altro che quella tecnica che prevede l' ultizzo di un unico pennello per più colori senza pulirlo tra un colore e l' altro e senza aspettare che questo colore si asciughi sul soggetto da dipingere creando così sfumature naturali in modo veloce.

2) Imprinting, chiamo questa fase in questo modo perchè si tratta di un primo approccio verso quello che sarà il colore nascosto dietro alle lumeggiature ed ombreggiature.
Userei almeno 4 o 5 colori ( grigio - verdone - blu - marrone chiaro - rosso scuro ).
Poi sta tutto alla nostra sensibilità, durante la fase di pittura bisognerà insistere su alcuni colori come il grigio ed il marrone chiaro, mentre per altri colori bisognerà insistere meno come il rosso scuro ed il verdone e centellinare colori come il blu da dare a striature.

3) Fase di prima lumeggiatura con drybrush color grigio chiaro. Questa mano deve essere abbastanza leggera ma non troppo, si può insistere su alcune zone ( le più sporgenti ) e mano in altre ( più nascoste ) poi dipendo molto dal soggetto da dipingere

4) Fase di lavature, anche qui come per la tecnica del pennello bagnato uso 3 o 4 inchiostri per poter dare movimento al tutto ( verdone - marrone scuro - giallognolo - rossiccio )Bisogna cercare di creare zone più o meno d' ombra per cercare di movimentare il piattume dato con la prima lumeggiatura.

5) Lumeggiatura finale con colori chiarissimi come il grigio chiarissimo o il color osso che funge da schiarente ma non da punto luce come il bianco ( anche se sulla roccia il bianco può starci proprio come colore e non come punto di luce massima ).
Questa fase è veramente difficile perchè si rischia di rovinare tutto, correggere adesso sarebbe veramente difficile perciò si deve procedere per gradi ed essere pazienti a meno che non si abbia una grande padronanza della tecnica.

6) Usura e ritocchi, in questa fase finale si possono aggiungere delle lavature e delle pigmentazioni in polvere per usurare il tutto e renderlo un po' più vissuto ed al contempo vivo.

Come vedi i fattori sono molti, posso averti dato delle indicazioni ma un conto è la teoria un conto è la pratica. Non posso dirti altro che provare e riprovare per trovare la tua giusta dimensione.

Colorare possono farlo tutti, rendere vivo un elemento possono farlo tutti ma bisogna trovare il giusto modo e soprattutto "sentire il pezzo". L' elemento deve comunicare qualcosa, raccontare la propria storia attreverso la struttura stessa ma soprattutto con la voce che gli daremo noi e la sua voce non sono altro che i colori.

Spero di esserti stato d' aiuto ma credo che delle parole scritte su un forum lasciano un po' il tempo che trovano perchè i veri insegnamenti si danno dal vivo.
Meglio di niente

Beh lasciano il tempo che trovano ma intanto io leggo e imparo
Mi hai un po' aperto gli orizzonti con il tuo schema di colore, non pensavo di poter utilizzare blu rosso verde per dipingere della roccia, nè di adoperare il pennello bagnato (è la tecnica del wet blending usata sulle miniature mi par di capire). Un procedimento molto più articolato ed accorto del mio, che definirei a questo punto di base. Sul prossimo scenico che realizzerò proverò sicuramente la tua tecnica
Un'ultima curiosità.. anche sui mattoni degli edifici e sui muri utilizzi una gamma così ampia di colori?

Fai conto che sugli edifici in cemento parto dal verde mischiato al giallo

L' imprinting è una tecnica che molti guru del modellismo adottano ma non lo dichiarano apertamente per ragioni a me sconosciute, a volte proprio per incapacità di comunicazione. Si può essere dei fenomeni ma la vocazione all' insegnamento l' hanno in pochi.
A me l' ha insegnata Lorenzo Marchetto ( un professionista del modellsimo scenico "Manorhouse" ) che non ha nessun problema a elargire consigli e tecniche differenti dalle solite.

Per i mattoni uso molti colori, si, tra cui il nero.



Basta vedere questo muro, ultimamente ho adottato la tecnica dello stippling ( il picchiettare un colore chiaro con un pennello a setole mozzate ) ma non ho perfezionato questa tecnica perchè sono sempre di corsa, maledizione.

Il caso strano dei mattoni è che le zone più in profondità, le fughe di cemento, sono chiare e non scure per questo il procedimento potrebbe essere diverso dal solito