breve bg per Vicenza

non sono in vena e non mi sento ancora pronto per scrivere il duello (non per mancanza di tempo e voglia però). Bando alla ciance ecco il poco che sono riuscito a tirar fuori.


Figlio di una gloriosa stirpe di re ed eroi, la sua lama volteggia ancora nelle stelle adombrate di scuro, punta di neve risplende senza Luna perfino nell’antro di Mordor, dove l’ombra cupa scende.

Miglia di informe terreno nero e duro si scagliano contro i suoi stivali, il caldo e la nebbia opprimono l’argentea armatura e il bianco cavallo. Le bestie fuggono irrequiete, solo Nimtaloth rimane fedele al re supremo degli elfi e s’avventura tra spruzzi fatali nell’onda lavica dove l’Oscuro Signore attende.

Bianca spuma trapassa vesti e metallo come burro, giallo pallido il grido di dolore per la carne martoriata e rosso vivido il sangue che scorre da copiose ferite e infine nero pacato e immobile, ma che inside nasconde.
Il terrore è l’arma del nemico, il coraggio non basta per attraversare i carboni ardenti dell’Oroduin e sfidare Sauron l’immenso potere. Ma il la nostra arma non è quella che imbracciamo, è dentro di noi e sopra di noi: anche a Mordor splendono le stelle.

Volteggiano le armi, comete infuocate

Roteano gli scudi, stemmi di un’era passata

Ilvùvatar ci ha concesso un “dono”...è giunta l’ora di accettarlo!



il vero titolo dello scritto

Molto molto bella, complimenti!
Ma anche ai cavalli Iluvatar ha concesso il "dono"?

nono, o forse sì, chi lo sa? XD

purtroppo è il primo ed ultimo torneo di Sda in cui potrò usarlo, per cui mi sembra giusto rendergli un minimo di onore.
Inoltre scriverò una piccola regola speciale:
"Queste saranno le ultime battaglie per Nimtaloth, poi lascerà il suo padrone ed andrà altrove. Per mantenere immacolato ed imperituro il suo onore, chiunque osasse ferirlo sarà presto o tardi colto dall'ira del Re Supremo dei Noldor o da uno dei suoi soldati"