Il Santuario di Gork [campagna di WHFB]

Salve a tutti,
come promesso apro questo topic per raccontarvi gli eventi della campagna che io e un mio amico abbiamo testé cominciato! Seguiamo le regole di Mighty Empires, più qualche correzione di nostra invenzione o suggerita dalla GW stessa.
Io gioco i Re dei Sepolcri, e il mio amico gli Uomini Lucertola. Per rendere le cose più interessanti abbiamo inserito anche due "Regni Neutrali" (con delle regole casalinghe inventate ad hoc) che rappresentano un contingente Imperiale e una tribù di Orchi e Goblin.

In attesa del primo battle report (che sto scrivendo adesso) vi lascio da leggere un po' di Background sulle varie fazioni:



I TEMPLARI DEL SUD:

Wilhelm Drakherr è Gran Maestro, Lord Cavaliere dell'Ordine della Luce Sempiterna. Inviato nelle lontane terre d'Arabia direttamente dall'Alto Concilio dell'Ordine, il prode templare ha combattuto valorosamente durante le Crociate, ma le armate degli Arabi hanno lentamente sterminato i suoi uomini. Capendo che la sconfitta era vicina, Drakherr decise di ritornare in patria, per organizzare una seconda e più forte spedizone. Caricata la stive di prigionieri catturati nei villaggi locali, per difendersi da eventuali attacchi, ha preso il mare. Il suo umore è precipitato quando ha visto la sua nave, la Fiaccola Argentea, colata a picco da un rarissimo Kraken Squamato, ritenuto estinto da secoli.
Naufragati su una costa sconosciuta, e tormentati dagli attacchi di misteriosi uomini-pesce, i sopravvissuti si sono ritirati nell'entroterra. Con gli aiuto degli schiavi arabi liberati, hanno fondato un baluardo di civiltà ai margini delle Giungle Meridionali, erigendo due imponenti fortezze per difenderlo. Drakherr ha proclamato queste terre Contea di Südenburg.


Al seguito del Gran Maestro troviamo:

• Matthias, l'Infuocato: Allievo di Thoran, l'Arcimago, morto durante le crociate, è diventato Primo Mago della Contea di Südenburg. Disprezza questa "periferia del mondo" in cui è confinato, e spera un giorno di riuscire a tornare alla civiltà.
• Reputa il Gran Maestro Wilhelm Drakherr della sconfitta subita dall'Ordine, e del successivo esilio in quella landa dimenticata.


• Padre Heinczel, prete guerriero di Sigmar.

L'ESERCITO DELLA VALLE DI CENERE:

Semag, lo Splendente, Spettro della Valle di Cenere, combatte da secoli la sa guerra incessante per difendere la propria terra da invasori e re rivali. Dopo la recente sconfitta di Shekemkare, la Lince Nera, gli scribi lo hanno informato che la dinastia del rivale sconfitto aveva, nei tempi d'oro di Nehekhara conquistato una rigogliosa valle del Sud. Deciso allora a reclamare come sue quelle terre, Semag è partito alla testa di un immenso esercito, accompagnato da sua figlia Neferirkara, e da suo fratello Menkauhor, sesto figlio di Rasut. Ha lasciato alla guida della Valle di Cenere Sesostri, il Signore del Culto, a vegliare sulle legioni ancora sepolte nelle cripte sconfinate che si estendono sotto le montagne.
Durante la sua lunga marcia verso Sud, l'Esercito della Valle di Fuoco ha sconfitto molti nemici, compresa la potente tribù orchesca delle Tezte di Pietra. Il capoguerra GukcamGok, ha guidato la sua orda in fuga, verso un antico Idolo di Mork dove sperava di riottenere il favore del dio, per sconfiggere i suoi nemici. Giunti nelle terre dell'idolo, vi ha trovato insediata la grande tribù goblin dei Mangiatorte. Ma le dimenzioni kontano, e Voldemork è zolo un tappo e io Grande Kapoguerra GukcamGok, così l'orco ha cercato di uccidere il goblin per prendere il controllo delle terre e della tribù. Sfortunatamente i venti della magia spiravano forti quel giorno, ed il Più Meglio Sciamano di Gorkwartz ottenne la vittoria. Lo sciamano orco Uzdhakgabab, ha capito che era meglio assecondare le pazzie del goblin, e si è prostrato a lui giurandogli "fedeltà".

La Corte di Re Semag lo Splendente è composta da:

• Semag, Serpente di bronzo, Falco dell'Alba. Terzo Figlio di Rasut, regina di Khemri, Sovrano del Fiume Dorato, Signore della Valle di Fuoco. Primo figlio di Montuhotep, secondo favorito della regina, fu fratellastro del Re Infante e nipote di Khetep, Reggente di Khemri. Fu cugino di Thutep, il Re assassinato, e così di suo fratello il Maledetto, Nagash il Traditore.


• Neferirkara, Luce delle Cascate di Rubino. Prima figlia del Re.


• Amenemhet, Oracolo del Deserto.


• Menkauhor, Coccodrillo del Mare di Dune. Fratello del Re, secondo figlio di Montuhotep.


• Shepseskaf, Alfiere del Re. Primo Favorito di Neferirkara, Figlia del Re.

GLI ORCHI DELLA VALLE DI GORK:

La valle in cui si ambienta la nostra storia, ospita da tempo immemorabile un antico Santuario Orchesco, dedicato a Gork in persona. La zona è da sempre popolata da una numerosa tribù di goblin, guidata dallo spietato sciamano Voldemork.
Voldemork, in realtà, non è uno Sciamano Goblin in senso stretto. Egli è in realtà un anziano e riverito (per i canoni Goblin) Goblin Capoguerra stanziatosi in questa zona molti anni fa. Da sempre reputato un po' fuori di testa, ha definitivamente perso la brocca quando ha scoperto, in un anfratto dell'ambiente desertico, un vecchio e logoro Cappello Parlante. Da quel momento si aggira per il Vecchio Mondo, in compagnia della sua fedele guardia del corpo, i Mangiatorte, dicendo di essere Voldemork, il Più Meglio Sciamano di Gorkwartz, seminando il panico in sella al suo feroce Ragno Enorme Setteocchi. Occasionalmente, riesce a canalizzare un refolo dei Venti della Magia che soffiano impetuosi in quella zona, con effetti devastanti.

Al goblin Voldemork si accompagna il feroce Orco Selvaggio Uzdhakgabab. Un tempo era Grande Sciamano della potente tribù delle Tezte di Pietra, ma il destino non è stato benevolo con la tribù. Dopo la sconfitta della Waaagh! GukcamGok ad opera degli eserciti di non-morti della Valle di Cenere, e alla successiva morte dello stesso Capoguerra per mano di Voldemork, Uzdhakgabab ha saggiamente scelto di giurare "fedeltà" al goblin, in attesa del momento propizio per prendere il comando. Stranamente astuto per la sua razza, Uzdhakgabab è uno spietato calcolatore, che muove le sue pedine per spodestare il Più Meglio Sciamano, e prendere così il controllo dei Mangiatorte.



GLI ABITANTI DELLA GIUNGLA:

{quest'ultima parte è in forma di racconto, su gentile concessione del mio amico lucertola XD}

La primavera era ormai arrivata nelle Terre del Sud. Nelle dense foreste della parte meridionale, la vegetazione cresceva a vista d'occhio, era cominciata la stagione degli amori dei tucani e le scimmie urlavano più forte che mai. Un piccolo gruppo di esploratori scinchi, mandato in ricognizione nella grande vallata che si stagliava oltre il limitare della foresta, chiedeva udienza ai sacerdoti del Tempio della Pioggia Celeste.

«Ssssalve, sssapienthe Meotikemi, purthroppo non portiamo buone notizhhie dalla Grande Vallatha: gli immorthali sssignori di Khemri sssono in marcia verssso sssud! Le thribù di pelleverde della zzzzhona sssi sssono unithe sssotttho il comando del folle Lord Voldemork e, dopo la ssconfitttha riporthata in battaglia dalle Tezthe di Piethra, hanno dichiaratho guerra ai Nonmorthi! Come ssse ciò non bastassse, un manipolo di Uomini, arrocatho nelle forthezzhe a Ovessth, ha rigetthato con parole sssprezzhanthi la nossssthra richiestha di alleanzha conthro il pericolo comune!»

«Per la furia di Sssotek! -sibilò il sacerdote scinco, il movimento della cresta tradiva una grande inquietudine- Le nosssthre profezhie erano corretthe! "Il Male Imperithuro sssscenderà da sssettenthrione, porthando morthe e disssthruzhione, uomini e belve a esssso sssi opporrranno, ma con grave danno..." Per la cresstha di Itzl, il Denthe di Cobra è in pericolo!»

«La profezhia però continuava cosssì -alle spalle di Meotikemi comparve il più anziano sacerdote del tempio, Pokerdaxi, ricurvo e grinzoso, che prese la parola strofinando il suo grande anello rossastro- "...il Turchessse riemergerà dal limo, grande pressagio divino!"»

«Che forssse ssssi rifersssca al tempio della Sssorgente Nasscosssta, andatho perdutho duranthe l'assscessa di Nagasssh?» riprese Meotikemi.

«Le parole del'illusthre Lord Kermit di Lussthria, che io intherpellai un po' di tempo fa, sssembrano inequivocabili. Per frontheggiare la minaccia imminenthe, legioni di Guerrieri Sssauri sssono in viaggio da Chupayotl, sssu agili piroghe da guerra sssosspinthe dal sssoffio di Azyr, e thra qualche giorno dovrebbero esssere a nosssthra disssposizhione! Al loro comando, i pothenthi Topoffepops e Captchokk hanno giurato odio eterno ai morthi inquiethi!»

«La guerra è ormai giuntha -concluse Meotikemi- ssssellathe lo ssssthegadonthe, avvelenathe i dardi, le legioni dei Pressscelthi degli Anthichi marciano in batthaglia!»

• Lord Kermit, Mago Sacerdote Slann
• Pokerdaxi, Sacerdote Scinco
• Meotikemi, Sacerdote Scinco
• Topoffepops, Sauro Veterano Sfregiato
• Kaptchokk, Sauro Veterano Sfregiato

Ecco il resoconto della prima battaglia, sia in versione romanzata (scritta dal mio amico generale dell'impero) che normale!

A voi:


DAL DIARIO DI WILHELM VON DRAKHERR, 14 GENNAIO 2522

Il sole cocente di Khemri avrà dato alla testa alla Guardia Teutogena! Non si era sentito nemmeno nelle peggiori bettole di Marienburg che una delle più nobili e coraggiose unità dell'Impero fuggisse in maniera tanto ignominiosa da una battaglia! Il Siniscalco del reggimento mi deve delle spiegazioni!

Anche Mathias l'Infuocato ha un conto in sospeso con me, a pensarci bene... come è possibile che abbandoni il centro della linea di battaglia proprio al momento decisivo, trascinando con sè le Picche di Bogenhafen e sinanche gli Iniziati alla Luce Sempiterna!?! Convocato a colloquio privato anche lui, non c'è dubbio! (farò meglio a portarmi il Sigillo di Sigmar, non si sa mai con questi piromanti...)

Ma parliamo della battaglia contro i Morti Inquieti! Duole ammetterlo, ma siamo caduti in una trappola. Le nostre staffette pensavano di trovare questi abominii già schierati sulla linea di battaglia e invece, con mio stupore, quando le mie truppe stavano per disporsi al limitare della spianata, non trovarono nessuno ad attenderli! Il malvagio Semag, come poi ho scoperto, era al corrente del nostro arrivo, e aveva utilizzato le cangianti dune di Nekehara per celare i suoi soldati!
Questo posto mi piace sempre meno, maledetto il giorno in cui feci voto di partire per la Crociata contro gli Arabi e tornare vincitore!

Come se non bastasse, al centro della mia linea di battaglia sorgevano i resti di una antica necropoli khemrita, i cui echi di morte sarebbero sufficienti a infondere il terrore persino in Sigmar stesso!

Menzione d'onore a Otto il Roboante, Grande Cannone di pregiatissima fattura in dotazione al corpo di artiglieria., che Sigmar lo benedica! Con i suoi colpi potenti e precisi ha annientato un'intera unità di cavalieri scheletrici, e due delle mostruose statue animate che accompagnano i Morti del Deserto, uno scorpione e un gigante dalle armi incantate. Per quanto io sia scettico su queste moderne diavolerie, i suoi serventi meritano di certo una gratifica!

Per concludere, posso dire di aver assolto il mio dovere: l'avanzata dei Re dei Sepolcri nelle Terre Meridionali è stata rallentata, seppur a carissimo prezzo!



Scenario "Linea di Battaglia"

Elementi scenici casuali:
Menhir della Rovina
Cimitero (fossa dell'ossario)
Idolo di Gork
Bosco casuale (-> foresta normale)

Incantesimi maghi:
Matthias, l'Infuocato (Impero): - Palla di fuoco
- Gabbia di Fiamme Fulminanti

Amenemhet (Re dei Sepolcri): - Vento del Deserto
- Giusto Castigo

Generali:
Menkauhor, Principe del Sepolcro
Gran Maestro Wilhelm Drakherr, Gran Maestro Templare

Armate:
Impero:
Gran Maestro Wilhelm Drakherr
Matthias l'Infuocato, mago guerriero 2°
Padre Heinczel, prete guerriero
25 grandispade con gruppo comando
11 templari con gruppo comando e stendardo d'acciaio
30 picchieri con gruppo comando
10 balestrieri
1 cannone
5 staffette con campione

Re dei Sepolcri:
Menkauhor
Amenemhet, Sacerdote liche 2° (ierofante)
Shepseskaf, Araldo del sepolcro alfiere
Ierotitano
Gettateschi urlanti con teschi dei nemici
35 scheletri guerrieri con lance e armature leggere, gruppo comando
20 scheletri guerrieri con arm leggere e gruppo comando
20 arcieri con mastro arciere
10 cavalieri con arm. leggere e campione e musico
6 cavalieri con arm. leggere e campione

Schieramento:

L'impero schiera per primo tutto il proprio esercito, grazie all'evento "Esploratori" giocato dai Re dei Sepolcri durante la fase eventi della campagna. Il cimitero divide in due la zona di schieramento dell'Impero, nell'angolo sinistro c'è una delle due colline, sul lato destro c'è l'idolo di Gork. Sulla collina si schierano i balestrieri e il cannone. Accanto a loro tra la collina e il cimitero si posizionano i picchieri con il mago dentro e i templari con il gran maestro.
Oltre al cimitero si schierano le grandispade con il prete. Accanto a loro le staffette.
Nella zona di schieramento dei Re dei Sepolcri ci sono una collina (poco a sinistra del centro) e un bosco (sulla destra). Circa a metà del tavolo dal lato di collina e bosco c'è il menhir della rovina.
I Re del Sepolcri schierano gli arcieri, con lo ierofante, sulla collina, con da un lato lo ierotitano. Dall'altro lato della collina si posiziona l'unità di guerrieri, con accanto la gettateschi e poi i lancieri, con principe e araldo. A destra dei lancieri si schiera l'unità grande di carri, dal lato opposto quella più piccola.

L'impero risolve per primo i movimenti di avanguardia, spostando le staffette dietro l'idolo, per ripararli dalle frecce degli arcieri. I cavalieri di fronte a loro si posizionano dall'altra parte dell'idolo, mentre gli altri avanzano verso balestrieri e cannone.


Primo Turno – Re dei Sepolcri:

Tutte le unità avanzano. L'unità piccola di cavalieri si avvicina ancora all'idolo, girandosi in modo da poter caricare le grandispade se avanzano. L'altra unità avanza il più possibile, per uscire dalla visuale dei templari, e punta ai balestrieri. I guerrieri avanzano per liberare alla gettateschi il tiro sulle grandispade, gli arcieri avanzano per portarsi in gittata.
I venti della magia soffiano deboli (3 P, 2 D), ma con l'aiuto dello ierotitano il liche riesce a lanciare l'incanto del giusto castigo sugli arcieri. Non riesci a usare il vento per muovere le truppe.
Gli arcieri e la gettateschi concentrano il fuoco sulle grandispade, infliggendo 5 perdite. Nonostante le penalità al test mantengono la posizione.
Non ci sono combattimenti.

Primo Turno – Impero:

I picchieri e i templari si girano verso i cavalieri. Le grandispade avanzano, per allontanarsi dal cimitero. Le staffette aggirano l'idolo e sbucano alle spalle dei cavalieri.
I venti sono un po' più forti (5 P, 3 D). Il mago lancia una palla di fuoco sui cavalieri, causando 3 morti. Il prete cerca di rendere Irriducibili le grandispade con una preghiera, ma viene disperso.
I balestrieri tirano ai cavalieri, infliggendo altri 2 morti. Il cannone spara allo Ierotitano, togliendogli 3 ferite.

Secondo Turno – Re dei Sepolcri:

I cavalieri caricano i balestrieri, senza subire alcuna perdita per il resistere e tirare.lo ierotitano avanza e gli arcieri si girano verso le staffette.
I venti aumentano ancora di intensità (7 P, 6 D). Il liche riesce a usare il vento del deserto per far avanzare le truppe (cura 1 ferita allo ierotitano). Lo ierotitano cerca di fare sguardo ardente sulle staffette, ma viene disperso. Il liche allora lancia il giusto castigo sugli arcieri.
Gli arcieri scatenano una salva di frecce sulla staffette, spazzandole via. La gettateschi tira di nuovo sulle grandispade, causando 3 morti e facendo fallire il test di panico.
In corpo a corpo i cavalieri fanno schifo, ma i cavalli fanno 3 morti. I balestrieri fanno due morti in risposta. Perdono ma resistono.

Secondo Turno – Impero:

I picchieri caricano i cavalieri sopravvissuti. Le grandispade non riescono a chiamarsi a raccolta, e continuano a fuggire verso il bordo del campo. I templari avanzano, cominciando ad aggirare il menhir.
Il cannone riesce a centrare di nuovo lo ierotitano, distruggendolo.
I cavalieri vengono sommersi e massacrati.

Terzo Turno – Re dei Sepolcri:

I cavalieri si girano per inseguire le grandispade in fuga. I guerrieri e i lancieri si voltano verso il menhir. Gli arcieri avanzano di lato sulla collina.
Il liche cerca di lanciare il vento potenziato per muovere tutto l'esercito. Ci riesce col doppio 6. 4 sugli incidenti, esplode (4 arcieri morti) ma sopravvive! (+1 esperienza).
La catapulta colpisce i templari facendo 2 morti.

Terzo Turno – Impero:

Le grandispade continuano la loro fuga (12 al test di disciplina) ed escono dal tavolo (-1 esperienza al prete). Picchieri e Templari continuando ad aggirare il menhir.
(9 P, 5 D) Il mago cerca di lanciare una super palla di fuoco (4d6) sui guerrieri. Dispersa con pergamena. Cerca allora di lanciare la gabbia sempre sui guerrieri, ma viene dispersa.
Il cannone centra i cavalieri, ancora girati per inseguire le grandispade, e li spazza via come birilli. I balestrieri uccidono 1 lancere.

Quarto Turno – Re dei Sepolcri:

I Lanceri si riposizionano in modo da impedire ai templari di caricare la gettateschi. I guerrieri avanzano verso i picchieri. Gli arcieri scendono dalla collina e avanzano verso il Menhir. Lo scorpione sbuca alle spalle dei balestrieri e del cannone.
La magia soffia potentissima (12 P, 6 D). Il liche cerca di lanciare il vento potenziato per far avanzare tutte le legioni, ma viene disperso, prova con il castigo potenziato ma fallisce.
Gli arcieri non hano nessuno in gittata. La catapulta fa avaria, ma ottiene 6 (può tirare il prossimo turno).

Quarto Turno – Impero:

Il cannone si gira verso lo scorpione, gli altri avanzano oltre il menhir.
Il mago riesce a lanciare una palla di fuoco da 2d6 sugli scheletri, dispersa.
Il cannone smitraglia lo scorpione, pum...
I balestrieri sparano ai guerrieri, un paio di morti.

Quinto Turno – Re dei Sepolcri:

I guerrieri caricano sul fianco i picchieri.
Il liche cerca di lanciare un castigo potenziato per curare e rinforzare i guerrieri, ma viene disperso.
La gettateschi??
Gli scheletri sconfiggono i picchieri (menhir da +1 a ferire!). I picchieri fuggono oltre ai cavalieri. I cavalieri falliscono il test e fuggono anche loro (entrando nel bosco, no perdite).

Quinto Turno – Re dei Sepolcri:

I picchieri fuggono ancora. I templari riescono a recuperarsi.
Cannone e balestrieri tirano ai guerrieri, ma il campione e l'alfiere sopravvivono.




Punti vittoria:

Re dei Sepolcri: staffette 113
Grandispade 280
Prete 98
Stendardo picchieri 25
totale: 526

Impero: Ierotitano 175
cavalieri 104
cavalieri 160
scorpione 85
totale: 524


Pareggio!

Scusa se non sono molto esperto ma non avrebbe dovuto vincere l'impero per 2 punti? Comunque bellissima battaglia, descritta molto bene, anche se sono regnineutrali tifo per impero e orchi lucertole e sepolcri non mi piacciono molto!

No, la battaglia campale devi fare almeno 100 punti vittoria più dell'avversario per vincere, anche perché se no sarebbe impossibile pareggiare! XD

Ah ok, scusa dell'ignoranza xD

Comunque ammetto di aver mandato al macello le cavallerie, perché nella mente mi si era fissato il pensiero "tanto valgono pochissimo"! Poi facendo i conti ho realizzato che erano quasi 300 punti!

la prossima volta starò più attento!