La marcia per raggiungere la Grande Adunanza era ancora lunga e i capi tribù erano riuniti intorno ad un grande fuoco, discutevano con pacatezza sulle decisioni da prendere.
Con il grande condottiero era giunta l’ora della vendetta! I usurpatori che avevano tenuto per troppo tempo sotto il loro tallone il fiero popolo dell’Harad ora assaporeranno la nostra Ira.
Khamal, non stava intorno al fuoco dei grandi Capi, anche se la sua esperienza lo prevedeva, era troppo vecchio e aveva delegato per la prima volta tutti gli oneri del Capo Tribù al suo primogenito; sapeva in cuor suo che questa era la sua ultima grande marcia nel Deserto.
Il vecchio Haradrim e il suo nipote Aziz stavano assopiti nei pressi di un piccolo fuoco poco distante dalle tende e cercavano di ripararsi con il torpore delle fiamme e con le coperte dal freddo pungente delle notti Haradriane.

La sentinella che era appollaiata sulla sommità dei cancelli della città bianca scrutava il pelennor , non vi era nessun movimento , solo delle grosse nubi scure che coprivano il cielo ad oriente , come quasi sempre.

Era ormai pomeriggio inoltrato , quando all' improvviso vide qualcosa giungere da est. Inizialmente credette in una mandria di animali sfuggiti a qualche distratto fattore , ma mentre si avvicinavano un gelido vento soffiò dall' est , portando nubi nere a coprire il sole sul pelennor , ammantandolo nell' ombra.

Le figure avanzavano da nord est ,la sentinella aguzzo la vista e riusci a scorgere che si trattava di uomini su cavalli bardati con tessuti neri ,erano in dodici, portavano neri vessilli a cui erano annodati dei veli bianchi , avevano tutta l' impressione di essere ambasciatori.

Quando il gruppo arrivò ai cancelli della città , la sentinella non era più sola sulla sommità delle mura , un gran numero di soldati e civili si erano ammassati sui bianchi parapetti merlati per vedere per vedere di chi o cosa si trattasse ; D' un tratto quello che sembrava il capo del gruppo alzo il capo verso le persone ammassate sulle mura ed emise una sorta di sibilo , i presenti rimasero terrorizzate , e in molti si allontanarono dalle mura.

BackGround by Ganjalf
LA RICERCA CONTINUA

I Nazgul.
Durante la Guerra dell Anello Sauron li uso perche dessero la caccia per tutta la terra di mezzo all'Unico Anello, e parecchie voltearrivarono vicini al successo.
Per agevolare il loro compito Sauron li doto di Destrieri oscuri, Cavalli rubati ai Rohirrim e successivamente plasmati al male.
Eppure la loro ricerca venne frustata al guado del Bruinen dove furono disarcionati e persero quasi tutti i cavalli, le loro forme spettrali furono travolte dalle acque e trascinate via; a quel punto si videro costretti a tornare a Minas Morgul, dove ricevettero cavalcature ancora piu poderose e terribili con cui continuare quella ricerca per ordine del loro signore.

Background di Giacomo Scolaro (Lord of the West) Fazione Bene

 

CAVALIERI NELLA NOTTE”

 

Un timore strinse il cuore del drappello dei cavalieri che cavalcavano con il Re.

Quell'ombra che aveva oscurato il cielo per un battito di ciglio era passata, ma quel triste e cupo muro di nuvole sopra quella che poteva essere una splendida notte primaverile, impediva alla compagnia di liberarsi da una surreale sensazione d'angoscia.

Agguato a Celebrian
Terra di Mezzo, anno 2509 della III Era
 
Le stelle splendevano lucenti e pacifiche in cielo in quella notte senza nuvole e senza luna.
L’assenza dell’astro di Ithil aumentava ancor più lo splendore celeste notturno tanto caro agli Elfi sin da quando si erano destati nella Terra di Mezzo presso il lago Cuivienen. Ma un oscuro presagio attanagliava il cuore della Bianca Dama di Lorien. Più e più volte in quelle ore notturne aveva meditato di rivolgersi allo Specchio per chiedere lumi sul senso di urgenza che disturbava il suo sonno elfico. Tuttavia, il timore di scorgere infausti eventi per lei ed i suoi cari l’aveva smossa da questo proposito.