Tornei

Dettagli

Scritto da Tom

Categoria: Tornei

Pubblicato 17 Agosto 2022

Visite: 417

 

 

Si è da poco conclusa un’altra edizione dell’Ardacon: SBG International (10-14 agosto). Fondato nel 2017 e giunto nel 2022 alla sua quinta edizione (come per il nostro SBG Final, la pandemia ha fatto saltare l’edizione del 2020), è il più grande raduno di appassionati del Middle-earth Strategy Battle Game della Games Workshop. Non deve sorprendere che una targa celebri James Clark, organizzatore dell’evento, nella Hall of Fame del Warhammer World (gli headquarters della Games Workshop a Nottingham). Una celebrazione del gioco a 360 gradi, per qualche giorno ogni anno l’Ardacon accoglie affezionati al gioco da tutto il mondo, trasformando un pò Manchester (UK) nel cuore della Terra di Mezzo.

 

L’Ardacon propone una serie di attività di gioco. Spazia da eventi più for fun — come il Doubles (Torneo 2vs2), con l’opzione di giocarlo su due giorni in 6 partite o su uno in tre partite, e il Chaos in Arda (evento da una partita con quattro giocatori per tavolo, per me divertente, ma guai quando me lo paragonano al Tutti Contro Tutti del Final!) — ad altri dal sapore più competitivo. Basti pensare che, a partire dal 2019, la convention include l’International Masters Invitational, uno tra gli eventi più competitivi al mondo (se non il più competitivo), al quale solo un ristretto numero di persone - per lo più gli SBG System Open Champions (tra i quali anche l’Italian SBG System Open Champion, ovvero il vincitore del precedente SBG Final ) - sono invitati a contendersi il titolo di SBG International Masters Champion. Questo anno si è disputato in 6 partite, tra giovedì e venerdì, in concomitanza con il Doubles. Il fulcro dell’Ardacon è tuttavia il World Team Championship (WTC) e World Championship, ovvero un torneo in singolo/squadre (simile in questo al torneo finale del nostro SBG Final ) che, dopo 6 partite più una settima tra i due finalisti, conferisce i titoli di World Team Champions (ad un team da 4 a 9 giocatori) e World Champion (ad un singolo giocatore).

 

Raccomando ad ogni appassionato del Middle-earth Strategy Battle Game di partecipare, almeno una volta nella vita, all’Ardacon: SBG International. La verità è che, come dico ogni anno, partecipare all’evento potrebbe causare dipendenza. L’edizione del 2022 è stata la mia quarta Ardacon, e non vorrei perdere la prossima… 

 

 

Oggi l’Ardacon oggi figura tra i Tornei Internazionali del Calendario di Lega dell’Anello e come tale assegna, a giocatori già presenti in classifica di Lega, Punti Lega validi all’assegnazione del titolo di Campione Italiano. A partire dal Campione del Final 2019, il Campione del Final ottiene il titolo di Italian SBG System Open Champion e la possibilità di giocare all’International Masters Invitational. La storia della relazione tra Italia e Ardacon si apre tuttavia fin dagli albori della convention, con la partecipazione di qualche temerario come Matteo Montanari e Andrea Angelini (per avere info sui record detenuti ad Ardacon dall’uno e dall’altro chiedere ai diretti interessati). Dopo i primi contatti tra il Sito dell’Anello e James nel 2017 (data dalla quale faccio da intermediario tra l’uno e l’altro), nel 2018 l’Italia ha poi radunato, per la prima volta, un Team Italy al World Team Championship, formato da Andrea Angelini, Marco Barucca, Matteo Carnelli, Andrea Tamaro e il sottoscritto. La partecipazione di un Team è stata confermata nel 2019, con la partecipazione di Matteo Carnelli, Cristian Di Donna, Mattia Pancerasa e il sottoscritto. Nel 2021, in piena pandemia, io ed Erik Regoli ci siamo avventurati a Manchester, dove abbiamo avuto l’onore di unirci Team Notts, capitanato da the man the legend himself Jay Clare. E lì, anche con l’aiuto di un arco e di una spada italiani, Team Notts ottenne il titolo di World Team Champions.

 

 

Determinati a tornare ad Ardacon, nel 2022 io d Erik partiamo per la quest per la conquista di Manchester supportati dal polipo di Luca Comoretto, le zanne di Alessandro Sganzerla, l’orda di Ivan Angeli e i cacciatori (amici-del-terrore-e-del-tiro) di Leonardo Brolli. Pur non vincendo il titolo ma ottenendo un combattutissimo terzo posto, PER LA PRIMA VOLTA TEAM ITALY SI POSIZIONA SUL PODIO DEL WORLD TEAM CHAMPIONSHIP.

 

Prima però, mentre Alessandro, Leonardo ed io prendiamo parte all’International Masters Invitational tra giovedì e venerdì, Ivan, Luca ed Erik giocano il Doubles (e gli ultimi due ottengono un terzo posto) e, infine, il venerdì sera, tutti competiamo al Chaos in Arda.

 

Mentre al Chaos in Arda usavo una Isengard con Saruman da 400 punti, sia al Masters che al World Team Championship giocavo l’allegra alleanza del vino, in versione da 650 punti:

 

Halls of Thranduil:

 

Legolas Greenleaf, Prince of Mirkwood with Elven cloak and Horse (110)

5 Mirkwood Elf with Shield (50)

5 Mirkwood Elf with Elf bow and Elven-made glaive (65)

1 Mirkwood Elf with Elven-made glaive and Shield (12)

2 Mirkwood Cavalry with Shield (34)

1 Mirkwood Elf with Banner and Shield (35)

 

Army of Lake-town:

 

Master of Lake-town (50)

6 Lake-town Guard with Bow (36)

7 Lake-town Guard with Bow and Spear (49)

1 Lake-town Guard with Spear (6)

 

Braga, Captain of the Guard (50)

5 Lake-town Guard (25)

7 Lake-town Guard with Spear (42)

 

Alfrid the Councillor (20)

6 Lake-town Guard (30)

6 Lake-town Guard with Spear (36)

 

56 models

8 might

18 bows + Legolas

 

Report International Masters Invitational

 

Un bellissimo evento competitivo, con una straordinaria partecipazione (dall’America al nord Europa). Mi è spiaciuto affrontare Ale in prima partita, ma almeno con la batosta che gli ho dato ha finalmente imparato a giocare… Io ed ale chiudiamo il torneo con 3 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte; Leo poco sotto. Nonostante questi risultati non bastino per portare la bandiera italiana a podio, vince l’evento Antonio Santaniello che, da svizzero, l’italiano lo parla benissimo.

Ringrazio Ale, Lukas Widmer, Joachim Czalej, Franz Merta, Jay Clare e Andrzej Brodzicki per le partite. Non avrei potuto fare di meglio qui: perdo Seize the Prize per aver perso per i due turni chiave lo spareggio (il mio avversario porta il tesoro dietro le sue fila) e Storm the Camp per aver tirato in combattimento i miei peggiori dadi di sempre; pareggio Assassination contro lista con Legolas barricata tra le rovine e protetta da Cirdan.

 

Report Chaos in Arda

 

Lo gioco con Ale con gli orsi, Stefan Bakker con Thranduil e Mithcell Van Gent con Gondor. Nonostante sia la quarta partita della giornata, l’evento risulta molto piacevole (e non solo per la quantità di alcol).

 

Report World Team Championship / World Championship

 

Vinco tutte le partite tranne due pareggi per mirror match. Non riesco ad arrivare in finale questo anno. Straordinario Jay che vince ancora una volta il World Championship. Ringrazio Michael Haskell, Daniel Abbott, Tim Widmer, Andrzej Brodzicki, Arash Hussain e Mik Bakalarz per le partite. Arriviamo terzi dopo i Guardians East e Team France. Totalizziamo 28 TP (io), 25 TP (sia Ale che Luca), 23 TP (Erik) e 20 TP (sia Leo che Ivan). Nonostante nessuno dei giocatori del Team France abbia superato i 27 punti, i francesi ci sono davanti di un punto dopo una fortunosa sesta partita tra uno dei loro ed Ivan. 

 

Potete trovare info su Ardacon, classifiche e liste su turn.ee:

 

https://www.tourn.ee/tournament/ardacon-sbg%202019-ec12e78d-d0d9-4089-ba77-f270a3fb86a4/competition/82fe2fb7-4d93-4dda-adce-97d1642bf9d9

 

Anche liste non associabili a particolari mode internazionali/nazionali/locali possono arrivare in finale - e addirittura vincere il torneo più grande al mondo! 

 

Grazie a tutti gli Ardaconauti che ho avuto modo di rivedere e/o incontrare per la prima volta a Manchester. Un grazie speciale a James ed a tutto il Team dell’Ardacon per lo straordinario lavoro e la calorosa accoglienza. Grazie ad Erik, Ale, Leo, Ivan e Luca per aver condiviso questa avventura e aver portato l’anello a Mord… ehm aver portato il tricolore a Manchester.

 

 

 

Il Team Italy è salito su un gradino del podio questo anno, e con un team da 6 persone. I primi due team classificati avevano entrambi 9 persone. Chi si unisce per puntare al gradino più alto?

 

Tom