Il Lontano Harad

Il selvaggio e primitivo popolo di Harad viveva in uno dei territori più aridi e inospitali della Terra di Mezzo. Nella regione dell’Haradwaith, nel lontano sud, il sole batteva senza pieta, riducendo gran parte delle sterminate pianure in un deserto arido e desolato. Le tribù degli Haradrim e dei Mahud conducevano un’esistenza nomade, spostandosi da un’oasi all’altra alla ricerca di acqua e cibo, e anche perchè lì potevano commerciare con le carovane mercantile.  Ancora più a sud, nell’Estremo Harad,  si dice che ci siano fitte giungle in cui si trovava un materiale simile al bambù, che gli Haradrim usavano per armi, armature, utensili e materiale da costruzione; le terre desertiche di Harad non permettevano la crescita di molti alberi, e quindi al posto del legno ci si serviva di questo materiale. Sembra che la tecnologia Harad, nel campo della lavorazione del metallo, fosse quasi inesistente, a motivo della mancanza di risorse naturali; invece, si servivano in modo massiccio di materia organica, usando zanne, ossa e ossidiana anzichè l’acciaio.

 

I Capi Clan delle tribù erano spesso Mahud, guerrieri mercenari, molto piu abili dei loro compagni Haradrim; I Capi Tribù ed I Re Mahud portavano sulla schiena grandi ornamenti a raggiera, decorati con pietre preziose, stoffa, ossa, punte di lancia e altri oggetti: ciò era simbolo del loro rango elevato. L’equipaggiamento rispecchiava la loro terra di origine: l’intenso calore esigeva che i guerrieri non portassero un’armatura pesante, la loro unica protezione era un risultato di una composizione di vimini, bambù, ossa, roccia e zanne, intrecciate e connessi strettamente l’uno all’altro in modo da formare una specie di guscio leggero ma solido; il resto del loro corpo era coperto da lunghe vesti che li proteggevano dal sole e dalle tempest e di sabbia.

Per quanto riguarda le armi, la scelta era dettata dalla mancanza di risorse naturali, quali ferro, acciaio e legno; le uniche armi in ferro erano destinate ai ranghi più elevate dell’esercito; è probabile invece che gli Haradrim dessero la preferenza agli archi , usati principalmete per la caccia, costruiti servendosi delle preziose risorse di legno, intrecciate con vimini, e fissate con collante organico; le frecce, ornate da piume nere, avevano una punta di ossidiana imbevuta di un potente veleno, che uccideva il nemico in pochi istanti.

Insieme a quell tipo di pianta simile al bambù che formava, in pratica, tutto l’equipaggiamento degli Haradrim, un altra preziosa scoperta era stata fatta nelle folte giungle dell’Estremo Harad: i Mùmak, creature leggendarie, favolose e terrificanti,e,  secondo le credenze di molti popoli, I mùmak possedevano poteri arcani e mistici. Terrore e superstizione precedevano il loro arrivo, e gli Haradrim sapevano perfettamente quale vantaggio potevano trarre dal portare tali bestie in battaglia. Oltre al fatto che rappresentavano una vera e propria forza d’urto, questi mostri ispiravano terrore per le loro dimensioni, la ferocia, e anche perchè, sul loro conto, nessuno sapeva nulla. Quando partivano alla carica in battaglia, levavano strida e barriti assordanti e il loro arrive era annunciate da un frastuono tonante che faceva addirittura tremare la terra. Nessuno sa in che modo gli Haradrim siano riusciti a catturare ed addomesticare questi mostri, né tanto meno come abbiano potuto porre sul loro dorso, l’Howdah. Fra le tribù degli Haradrim, un Mùmak era un simbolo letteralmente grandioso di alta condizione sociale, e c’è da pensare che vi fosse grande concorrenza fra le varie tribù per entrare in possesso di uno di questi animali, si pensa inoltre che questa sia la causa di numerose guerre tribali.

 

Lista:

01 Re Mahud su Cammello con Scudo e Lancia da Guerra 91
03 Cammellieri Mahud 63
15 Guerrieri Mahud 165
01 Capitano Haradrim 45
02 Cavalieri del Serpente 28
18 Haradrim con lancia 108
11 Haradrim con Arco 66
01 Signore delle Ombre a Cavallo 130