Il Guado sul Celebrant
Scenario tratto dal fascicolo n°35 della De Agostini
Abbiamo giocato oggi uno scenario tratto dal fascicolo numero 35 della raccolta DeAgostini, modificando un po' le regole in modo da renderlo utilizzabile col nuovo regolamento. Gli schieramenti prevedevano la compagnia appena scampata dal Balrog grazie all'aiuto di Gandalf contro una marmaglia di Goblin sciamati fuori da Moria nel tentativo di eliminare il portatore dell'anello o uno qualsiasi dei membri della compagnia.
Le regole speciali prevedevano: una compagnia "depotenziata" a causa del viaggio tra le miniere; i goblin che rientravano dai bordi del tavolo secondo la regola dell'orda senza fine; Galadriel, Haldir e alcuni elfi dei boschi impossibilitati a muoversi oltre i confini del loro reame (delimitati dal fiume).
Comincia la partita. Voronwe sbaglia il posizionamento degli Hobbit (lasciandoli troppo scoperti) mentre nessuno degli eroi si preoccupa di tentare di bloccare l'avanzata dei goblin. Risultato: riesco a tirare su Pipino e lo uccido. Durata del match: 5 minuti scarsi.
Ovviamente decidiamo di rigiocarla. Questa volta Voronwe sta più attendo e manda subito Boromir e Gimli a rallentare la marcia del Male. E la tattica fa effetto: mentre da un lato Gimli, seppur in inferiorità numerica, riesce a far strage dei goblin arcieri, dall'altro Boromir si fa strada a suon di combattimenti eroici, riuscendo a riallinearsi al resto della compagnia.
Finalmente la compagnia raggiunge il guado, ma ora viene il difficile. Rallentati dal terreno scivoloso, i membri della compagnia cominciano a distanziarsi. Dall'alto delle piattaforme però giunge in loro aiuto la magia: Galadriel con alcuni incantesimi ben assestati riesce ad impedire ai goblin di sbarrare la strada agli eroi.
La truppa cerca di restare al passo con lo scontro: gli elfi dei boschi guidati da Haldir sono a fasi alterne e non fanno molti morti; i goblin, vedendo la compagnia che si allontana, provano a nuotare oltre il fiume (con un buon numero di vittime).
Un solo goblin si oppone alla marcia verso la salvezza della compagnia: ma basta e avanza per fermare Aragorn per un turno, infliggedogli addirittura una ferita!
Ciononostante il resto della compagnia giunge finalmente oltre il fiume.
Ma i goblin che sono penetrati ormai fin dentro il Bosco d'Oro e sciamano da ogni direzione. Comincio così a tirare un po' di frecce sia su Boromir (visto che era privo di fato) sia su bersagli più deboli come gli Hobbit. Gimli, ormai isolato, continua a vincere un combattimento dopo l'altro, eliminando tutti i goblin attorno a lui.
La partita volge ormai al termine e poche mosse possono consentirmi la vittoria. Mando alcuni goblin sugli alberi per cercare di bloccarne il tiro e riesco ad uccidere un silvano. Ma sono gli utlimi due turni che ci regalano momenti di puro divertimento che solo questo bellissimo gioco può dare. Un po' per provare, un po' per evitare le frecce, Voronwe fa indossare l'Unico Anello a Frodo. Questi riesce sì ad evitare le frecce dirette verso se stesso, ma libera uno spiraglio sul fianco. Comincio a bersagliare Pipino, ma questa volta le mie frecce non fanno vittime. Stessa sorte per le frecce lanciate contro Boromir.
Sul guado si crea una situazione ancora più avvincente. Aragorn nel penultimo turno era rimasto indietro nel tentativo di coprire la retroguardia. Con lui c'era Merry che, per evitare di diventare un bersaglio facile per le frecce, decide di caricare un goblin: così sarei stato costretto a effettuare anche una frapposizione! Ma la tattica di Voronwe non ha un buon esito. Aragorn usa l'ultimo punto possanza ma non riesce ad eliminare il capitano dei goblin a cui restava solo una ferita. Merry combatte contro due goblin: 6 di Voronwe e 6 mio! Tiriamo il dado casuale: vinco io! Tiro per ferire e do una ferita all'Hobbit... se il fato dovesse andare a vuoto avrei vinto la partita... il dado rotola... e... 4! Merry si salva!
Era la mia ultima chance di vittoria... Frodo, che aveva tolto l'anello nel turno precedente, muove a contatto di basetta con l'albero e La Dama Bianca lo aiuta a salire: il Bene ha trionfato e il portatore dell'anello è salvo.